Due ragazzi massacrati di botte per uno zainetto: caccia alla baby gang. «18enni italiani, erano ubriachi o drogati»

Due ragazzi massacrati di botte per uno zainetto: caccia alla baby gang. «18enni italiani, erano ubriachi o drogati»

Due ragazzi massacrati di botte per uno zainetto, da una baby gang di una decina di giovanissimi. È il racconto choc del quotidiano La Stampa, secondo cui i due giovani hanno riportato diverse ferite dopo essere stati aggrediti e derubati da una banda nel parco della Tesoriera a Torino, frequentato da famiglie e coppie di fidanzati. La polizia sta cercando di identificare la baby gang di una decina di ragazzi, italiani e tutti intorno ai 18 anni, secondo il racconto delle vittime.

La violenza risale allo scorso 20 febbraio. Intorno alle 19.30 i due giovani sono stati accerchiati e pestati dagli aggressori. «Per uno zaino ci hanno massacrato a sangue», ha raccontato uno di loro a La Stampa. Fuori dal parco, i due aggrediti hanno provato a chiedere la restituzione dello zainetto, ma la risposta è stato un nuovo pestaggio.

Ricoverati diversi giorni in ospedale, uno è stato operato per lo sfondamento dell'orbita oculare, all'altro è stato ricostruito il setto nasale.

«Non sappiamo perché abbiano agito in questo modo - hanno raccontato - non siamo attaccabrighe, stavamo solo camminando. Per uno zaino ci hanno massacrati a sangue». «Ho perso conoscenza, non ricordo molto. Erano molto giovani, più piccoli di noi, intorno ai 18 anni, italiani e ben vestiti - il racconto di uno dei due - Si complimentavano tra di loro per la forza che utilizzavano mentre ci colpivano, quasi a voler festeggiare. Sicuramente erano ubriachi o drogati». «Non abbiamo reagito alle botte - concludono i due -, è stato un massacro».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Marzo 2021, 12:02
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