Una tonnellata di medicine, camici e mascherine per la Somalia: il regalo di Natale di Copag ed Emergenza Sorrisi

Una storia concreta di solidarietà per fare tornare il sorriso ai bimbi somali. Il materiale è stato consegnato ieri all'ambasciatore in Italia

Una tonnellata di medicine, camici e mascherine per la Somalia: il regalo di Natale di Copag ed Emergenza Sorrisi

Una tonnellata di materiale sanitario donato alla Somalia come regalo di Natale da Copag e Emergenza sorrisi. Ieri mattina farmaci, mascherine di protezione FFP2, camici, compresse di garza e materiale utile in sala operatoria, sono stati virtualmente consegnati nelle mani dell’Ambasciatore della Repubblica Federale della Somalia Abdirahman Sheik Issa Mohamed, e della moglie e medico Cadigia Mohamed Alì. 

Nel corso della cerimonia l’Ambasciatore ha illustrato il fragile sistema sanitario della Somalia, inadeguato in termini di personale specializzato e attrezzature mediche: «Un contesto difficile, determinato da decenni di conflitti e instabilità politica. Una situazione che purtroppo si è aggravata nel periodo pandemico anche a causa della difficoltà nell’accertare tempestivamente casi sospetti di Covid19». Le difficoltà del sistema sanitario somalo sono evidenti anche comparando alcuni dati proprio riferiti al Covid 19: a fronte di una popolazione di circa 16 milioni di persone, sono stati diagnosticati in totale appena 23mila casi con un numero di morti di poco superiore a 1.300. Solo il 4,2 per cento della popolazione ha completato il ciclo vaccinale mentre sono state somministrate in totale 1,5 milioni di dosi. «Stiamo ricostruendo la rete sanitaria - ha aggiunto la moglie dell’Ambasciatore che si è laureata in medicina alla Sapienza di Roma -. Importantissimo è il sostegno italiano mediante i progetti di cooperazione allo sviluppo. Proprio in questo ambito rientra l’impegno di Copag ed Emergenza Sorrisi Onlus. Un ringraziamento per la loro sensibilità va ai presidenti delle rispettive organizzazioni Marco Miraglia e Fabio Massimo Abenavoli». «Abbiamo deciso di fare la nostra parte, e ringrazio il presidente Abenavoli ed Emergenza Sorrisi, per averci consentito di svolgere un ruolo attivo in questo progetto di concreto aiuto sanitario», ha concluso il Presidente Miraglia. 

La Copag (Consorzio dell’Ospedalità Privata per gli Acquisti e le Gestioni) nasce nel 1976 a Roma, è costituito da circa 250 strutture sanitarie private che rappresentano oltre 25.000 posti letto in Italia, con l’obiettivo di supportare i processi di acquisto dei dispositivi medici necessari non solo ai propri consorziati, ma alla quasi totalità delle case di cura associate all’AIOP (Associazione Italiana Ospedalità Privata) e all’ARIS (Associazione Religiosa Istituti Socio Sanitari) garantendo elevati livelli di qualità a prezzi concorrenziali.

Basti pensare che solo le realtà associate all’AIOP, forniscono il 25% del totale delle prestazioni del Sistema Sanitario Nazionale. La società rappresenta un vero e proprio partner delle strutture sanitarie nel garantire prodotti, anche di difficile reperimento, e intervenendo quindi anche come consulente, non solo commerciale ma anche tecnico-scientifico. Dal 2019 la società romana ha ottenuto la licenza come grossista del farmaco, imponendosi quale leader nel settore della distribuzione farmaceutica. 

Emergenza Sorrisi Onlus è un’Organizzazione non governativa attiva in 23 Paesi nel mondo, in cui opera bambini colpiti da gravi malattie al volto e si impegna per la salvaguardia dell’ambiente per le generazioni attuali e future. Grazie a 375 medici e infermieri volontari, Emergenza Sorrisi ha già regalato un nuovo sorriso a oltre 5.200 bambini affetti da labbro leporino, palatoschisi, malformazioni del volto, esiti di ustioni o traumi di guerra e altre patologie invalidanti. Nei Paesi in via di sviluppo in cui è presente Emergenza Sorrisi - parallelamente alle missioni chirurgiche - porta avanti anche attività di formazione e aggiornamento di medici e infermieri locali, di cui hanno finora beneficiato 577 professionisti. 

Il materiale donato ieri arriverà fisicamente in Somalia nel nuovo anno. Nei container, pronti per la spedizione, ci sono 180mila kit monouso per la chirurgia, quasi 100.000 camici di protezione destinati al personale sanitario, e diversi tipologie di farmaci dagli antibiotici a largo spettro a prodotti oncologici. 


Ultimo aggiornamento: Domenica 19 Dicembre 2021, 08:14
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