Quarantena ridotta per chi ha fatto la terza dose. Costa: «Sarà inferiore ai sette giorni»

Il sottosegretario: il booster funziona. E per le ffp2 serve un prezzo calmierato

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Chi ha fatto la terza dose vedrà la sua quarantena non più di dieci giorni, ma ridotta. Fa chiarezza circa i tempi di quarantena, a seconda delle dosi di vaccino assunte, il sottosegretario alla salute Andrea Costa, che in un'intervista al Corriere della Sera afferma anche che «le evidenze scientifiche ci dicono che il booster protegge dalla variante Omicron e, anche se i contagi aumentano, le conseguenze sono meno gravi. E gli scienziati ci dicono che è minore anche la possibilità di morire o finire in terapia intensiva, ma anche di contrarre la malattia». 

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«Il 78% dei cittadini è vaccinato con due dosi, il 10% circa, non ne ha avuta alcuna, il 30 ha già avuto la terza dose di richiamo. Una differenziazione a questo punto va fatta: per chi ha il booster si può prevedere una quarantena inferiore ai sette giorni. Per chi non è vaccinato la quarantena è di 10 giorni. Per chi ha già fatto due dosi è di 7. Non saremmo credibili nell'invitare a fare il richiamo se non fossimo convinti che il booster dà una maggiore protezione».

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«I dati vanno letti bene - invita Costa - Occorre fare una distinzione tra contagiati e ricoverati. È chiaro che l'incremento importante dei contagi dipende anche dal fatto che facciamo molti più tamponi rispetto allo scorso anno. Quanto all'efficacia dei test antigenici con Omicron, se non rilevassero la positività non si spiegherebbe l'innalzamento dei contagi. I falsi negativi sono stimati a circa il 30%. Ma la percentuale di errore c'è sempre stata. E sull'obbligo di mascherine Ffp2 sui mezzi pubblici e del loro costo, credo sia un tema da affrontare. Come per i tamponi, serve un prezzo calmierato. Anche perché le deve usare anche chi è vaccinato».

«A proposito del Novavax - sottolinea - è un vaccino ispirato a principi diversi.

Risponde positivamente al virus. Per gennaio arriveranno oltre 3 milioni di dosi. Su protezione e durata la pandemia ci ha insegnato che fare previsioni è complicato. La pandemia è dinamica e gli scienziati hanno adeguato le indicazioni in base alle nuove evidenze scientifiche emerse. Ecco perché la necessità di passare da due a tre dosi e poi al richiamo da 6 a 4 mesi. Rispetto all'anno scorso abbiamo i vaccini. E quindi la curva di ricoveri, terapie intensive e decessi è molto più bassa. Non dobbiamo mancare l'obiettivo di vaccinare il 70% dei cittadini dei Paesi più poveri, che sono anche quelli popolosi. In un mondo globalizzato non si può pensare che le varianti non ci tornino indietro».

Sileri: priorità è sicurezza della popolazione

Sulla questione della riduzione della quarantena per i vaccinati dopo un contatto con un positivo, aggiunge il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, ospite di Mattino Cinque News su Canale 5, «aspettiamo il Cts, ogni scelta deve avere un'evidenzia scientifica e i dati che possano mettere in sicurezza il Paese. La Omicron è molto più rapida non solo come numero di contagi ma anche nel suo ciclo all'interno dell'organismo, quindi è sensato ridurre la quarantena e l'isolamento».

«Oggi si fa molta confusione quando si dice riduciamo, attenzione dividiamolo per categorie: c'è chi è positivo e deve fare l'isolamento, poi si può essere asintomatici e sintomatici, invece un contatto stretto deve andare in quarantena. L'ideale sarebbe, sulla base dell'evidenza scientifica, ridurre entrambe ma in maniera che possa essere sicuro per la popolazione».

«Negli Usa i Cdc hanno deciso che si può ridurre l'isolamento a 5 giorni ma solo per i positivi asintomatici. Mentre le quarantene si può procedere per primi con chi ha completato il ciclo vaccinale con le tre dosi», ha aggiunto Sileri che sulla questione dell'obbligo vaccinale è prudente: «Con percentuali che abbiamo oggi alzerebbe di poco il numero dei vaccinati, meglio un green pass rafforzato. La Germania - ha concluso - ha dovuto bloccare la quarta ondata di Delta con misure forti che invece noi abbiamo diluito nel tempo».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Dicembre 2021, 15:02
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