Napoli, terrorista arrestato. «Progettava un attentato»

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di Leandro Del Gaudio
Un migrante del Gambia è stato arrestato a Napoli nel corso di un'operazione congiunta di Digos e Ros per il reato di terrorismo internazionale di matrice islamica. A quanto si è appreso dalle indagini coordinate dalla Procura sarebbe emerso il progetto di un attentato.

L'uomo si chiama Alagie Touray, 21 anni, ed era sbarcato a Messina il 22 marzo 2017 con altri 638 migranti, 209 dei quali venivano dal Gambia ed erano partiti dalla Libia con altre centinaia di migranti. Da un anno risiedeva in un centro per l'accoglienza dei migranti a Licola, sul litorale flegreo. Era titolare di un foglio di soggiorno provvisorio, in attesa che venisse esaminata la sua richiesta di asilo politico.

Un’auto contro la folla, un attentato terroristico secondo un copione già sperimentato in altre città europee. È quanto emerge dal provvedimento cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Napoli che ha tratto in arresto il cittadino gambiano. Una circostanza smentita dal presunto terrorista in sede di interrogatorio. L’uomo ha infatti sostenuto di aver respinto il progetto di usare un’auto contro la folla.

A suo carico c'è un video in cui il giovane giura fedeltà al califfo Al Baghdadi. Il video è stato pubblicato su Telegram, e sempre tramite Telegram il 21enne avrebbe ricevuto la richiesta di lanciarsi sulla folla a bordo di un'auto. Sulla stessa chat Touray chiedeva ai confratelli islamici di pregare per lui: «Sono in missione», scriveva. È stato fermato all'uscita della moschea di Licola.

Il fermo del gambiano accusato di terrorismo è avvenuto venerdì scorso, 20 aprile. Il 24 il gip ha convalidato il fermo ed emesso a suo carico un'ordinanza di custodia cautelare con l'accusa di partecipazione a un'associazione terroristica denominata Islamic State o Daesh.

I dettagli dell'operazione sono stati illustrati in una conferenza stampa cui hanno preso parte tra gli altri il procuratore di Napoli Giovanni Melillo, il capo della polizia Franco Gabrielli, il questore di Napoli Antonio De Iesu, il
comandante del Ros Pasquale Angelosanto.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 26 Aprile 2018, 18:19
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