Terremoto in Sicilia tra Ragusa e Siracusa, scossa magnitudo 4.4. Una testimone: «Un boato, tremava tutto». Lesionato edificio di 8 piani

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Terremoto in Sicilia, paura tra la gente. Una fortissima scossa è stata registrata alle 21.27 nella zona di Ragusa, ed è stata avvertita dalla popolazione tra Ragusa e Siracusa. In quest'ultima città nelle case si sono mossi i mobili e in tanti hanno avuto paura. La scossa, il cui epicentro è stato individuato nella zona della Costa Ragusana, è stata prima stimata in magnitudo tra 4.9 e 5.4, per poi essere corretto a 4.4.

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«È stato bruttissimo, ho la pelle d’oca», scrive un utente su Twitter. «Per un attimo ho pensato si trattasse dell’Etna», scrive un altro. «Mi tremano ancora le gambe - si legge in un altro tweet - ve lo giuro mai sentito una cosa del genere»«Si è sentito fortissimo, un boato», racconta una testimone residente a Siracusa. «A mia mamma si sono aperti tutti i cassetti, tremava tutto. Ora abbiamo paura a rientrare in casa per la notte».

«Squadre di vigili del fuoco in ricognizione sul territorio a scopo precauzionale. Confermata assenza al momento di richieste di soccorso, in atto sopralluoghi nella città per verificare la sussistenza di danni di lieve entità su due edifici». Lo scrivono su Twitter i Vigili del fuoco dopo la scossa di terremoto in Sicilia orientale. 

EDIFICIO LESIONATO 

La scossa di terremoto di magnitudo 4.4, registrato questa sera al largo delle coste iblee, ha provocato lesioni in un edificio di otto piani a Gela, in provincia di Caltanissetta, sul versante sud occidentale dell'isola. Una segnalazione è pervenuta alla centrale operativa della Protezione Civile regionale. 

La forte energia ha fatto temere danni importanti, ma dalle prime verifiche effettuate dal Dipartimento della Protezione civile non risultano danni e feriti. «Non risultano finora danni a persone a seguito delle scosse di terremoto registrate stasera nel Ragusano, ma molta paura, soprattutto a Vittoria e Acate» conferma il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci che è in contatto con il prefetto di Ragusa Filippina Cocuzza e con il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina per un costante aggiornamento.

I sindaci stanno eseguendo dei sopralluoghi e verifiche nelle proprie città. «C'è stata tanta paura - afferma il sindaco di Ragusa, Giuseppe Cassì - ma non ci sono danni al momento, né feriti. Io non mi sono accorto del terremoto perché ero in auto. Come adesso che siamo in giro per la città per fare dei sopralluoghi e delle verifiche assieme alla protezione civile comunale, ma sembra che non ci siano danni ». Lo stesso dato emerge dai sopralluoghi in corso in altri comuni della zona, anche più vicini all'ipocentro, come Vittoria. «Abbiamo una chat tra sindaci - rivela Cassì - e nessuno segnala danni a cose o persone, per fortuna». 

«Ho avuto tanta paura, tremava tutto», ha confessato Stefano Sucato, che vive a Comiso (Ragusa), dopo il terremoto. «Tanta gente è scappata ed è ancora in strada», ha confermato. La scossa è stata avvertita in molti comuni della Sicilia orientale ma anche in alcune zone del versante occidentale. «Mia moglie si torva a Lascari, nel palermitano, e anche lei l'ha avvertita », dice Sucato. In alcuni casi di Vittoria (Ragusa) la violenza del sisma ha fatto cadere suppellettili nelle case. 

ETNA... INNOCENTE

In Sicilia da giorni è in corso l'eruzione del vulcano Etna. Nel capoluogo etneo i catanesi avevano messo in relazione il terremoto con l'attività eruttiva in corso sull 'Etna . Ma questa volta il vulcano attivo più alto d'Europa è innocente.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Dicembre 2020, 11:59
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