Terremoto in Grecia, «nel Salento tutto normale». Il mare si è alzato solo in Calabria
Terremoto in Grecia, edifici crollati: magnitudo 6.8. Avvertito al Sud Italia
Una seconda scossa di magnitudo 5.0 è avvenuta stamattina poco prima delle 8. Inizialmente era stato comunicato come sul litorale ionico del Capo di Leuca e su quello di Otranto fosse stato registrato un innalzamento del mare di mezzo metro, per l'arrivo dell'onda suscitata dal sisma, di magnitudo 6.8. Dopo la scossa, il Centro allerta tsunami dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) aveva diramato un messaggio di allerta «Arancio» per possibili variazioni del livello del mare inferiori ad un metro, raccomandando la massima prudenza nelle zone costiere e nei bacini portuali.
SOLO IN CALABRIA: TRA I 6 E I 9 CM Successivamente però i dati del Dipartimento della Protezione Civile hanno specificato che un innalzamento del mare c'è stato solo in una zona della Calabria, tra i 6 e i 9 centimetri. L'innalzamento di 6 centimetri è stato registrato dalle boe di segnalazione a largo di Crotone in una zona chiamata Le Castelle: il picco massimo, 9 cm, è invece stato registrato nel porto di Crotone. Nessuna variazione significativa del mare dunque, secondo la Protezione civile, è stata registrata dalle boe in Puglia, Basilicata, Sicilia e nelle altre zone della Calabria.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 26 Ottobre 2018, 16:24
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