Teramo, in vacanza con i permessi per assistere un parente disabile: a giudizio per truffa
Sono rimasti a casa dal lavoro più di mille giorni, utilizzando il permesso d'assenza per assistere un parente disabile o malato. Ma in realtà sono partiti per una vacanza di qualche giorno. Ora, due dipendenti della Asl di Teramo, zio e nipote, sono finiti sul banco degli imputati con l'accusa di di truffa: sono stati rinviati a giudizio dal gup, su richiesta della pm Silvia Scamurra. Il processo inizierà il prossimo 4 ottobre. Gli imputati - un tecnico radiologo e un infermiere - risultavano in congedo retribuito per l'assistenza rispettivamente dell'anziano padre e della nonna. Dalle indagini, però, è emerso che durante i giorni si assenza avrebbero svolto attività di esclusivo carattere personale.