Teora,il paese senza bimbi. ll sindaco: «Venite, offro la casa ma solo se portate i vostri figli». Boom di email
di Sabrina Quartieri
Si tratta dell'offerta di un contributo, per due anni, di 150 euro al mese da parte dell'amministrazione comunale, destinato a chi affitta uno dei 100 immobili disponibili. «Non credo all'efficacia di vendere case vuote a 1 euro - ha spiegato il sindaco Stefano Farina, riferendosi a Bisaccia - perché non si incentiva le persone a rimanervi, vengono solo qui per pochi mesi durante le vacanze».
Per usufruire della somma messa a disposizione, però, ci sono delle condizioni da rispettare: la famiglia deve spostare la residenza a Teora per un minimo di tre anni e iscrivere almeno un figlio alla scuola del paese. In cambio il Comune si impegna a tagliare le tasse locali e a provvedere ai costi della mensa. L'annuncio ha già portato i suoi frutti, con oltre mille email ricevute per maggiori dettagli e tre famiglie, di cui due italiane e una brasiliana, che si sono già trasferite a Teora. L'alternativa all'affitto mensile (circa 200 euro), è l'acquisto di una casa con un'agevolazione: su 30mila euro di costi, 5mila sarebbero messi a disposizione dal Comune. «La popolazione di Teora è calata bruscamente dopo il terremoto del 1980 e il tasso di natalità è di 2 bambini all'anno contro 20 anziani che muoiono».
Ultimo aggiornamento: Domenica 23 Febbraio 2020, 10:24
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