Tenta il suicidio a Londra, l'amica lo salva grazie all'intervento della polizia di Perugia

Tenta il suicidio a Londra, l'amica lo salva grazie all'intervento della polizia di Perugia

Aveva confessato ad una amica l'intenzione di uccidersi, con un cocktail di alcol e psicofarmaci. La donna, intuendo il pericolo, è riuscita a salvarlo grazie all'intervento della polizia di Perugia e nonostante l'amico si trovasse a Londra, a 1800 chilometri di distanza.

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Tenta il suicidio a Londra, l'annuncio in videochiamata

Tutto è partito dalla videochiamata tra una donna di Perugia ed un amico, che vive e lavora a Londra. L'uomo, in quel momento, le aveva confidato di aver assunto alcol e psicofarmaci con l'intenzione di togliersi la vita. La donna, preoccupata, stava cercando di capire se l'amico dicesse sul serio o se si trattasse di uno scherzo, poi lo ha visto accasciarsi al suolo. Lo riporta anche Il Messaggero.

Tenta il suicidio a Londra, l'intervento della polizia

La donna, a quel punto, ha allertato immediatamente il 113, mettendosi in contatto con gli agenti della sala operativa della Questura di Perugia. La prontezza dei poliziotti è stata decisiva: subito operativi, alcuni agenti hanno tentato di geo-localizzare la residenza londinese dell'uomo e altri hanno subito contattato la sala operativa internazionale dell'Interpol di Roma. In pochi minuti, al National Central Bureau dell'Interpol di Londra è arrivato un flash, subito girato alla polizia della capitale inglese.

Gli agenti britannici, a quel punto, hanno raggiunto la casa dell'uomo, trovandolo a terra e privo di sensi, accanto ad un biglietto in cui annunciava di voler farla finita.

Tenta il suicidio a Londra, il ricovero

A quel punto, l'uomo è stato trasportato d'urgenza presso l'ospedale più vicino: subito ricoverato per una overdose da psicofarmaci e per una ingestione massiccia di alcol, grazie all'intervento della polizia e dei medici è riuscito a salvarsi. A quel punto, l'uomo ha inviato un messaggio all'amica: «Mi sono risvegliato in ospedale, sei stata tu?». E la donna, oggi, può dirsi davvero felice per avergli salvato la vita e lo ha ribadito in una lettera di ringraziamento agli agenti, inviata al questore di Perugia, Antonio Sbordone: «Non posso descrivere il sollievo, la gioia, la gratitudine che ho provato in quel momento!».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Febbraio 2021, 21:56
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