Tatuaggi e green pass, cambiano le norme Ue. Marco Manzo: «Le novità sui pigmenti»

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Dal 4 gennaio sono cambiate diverse norme Ue sui tatuaggi, in particolare per quanto riguarda i pigmenti e l'accesso agli studi con Green pass. La nuova normativa comunitaria prevede l'eliminazione di  alcune sostanze contenute nei pigmenti per tatuaggi, cambiandone anche etichettatura e schede di utilizzo in sicurezza.

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Green Pass e tatuaggi: le nuove norme europee su pigmenti e Green Pass

«I colori per tatuaggi usati sino ad ora negli studi professionali - esordisce Marco Manzo, tatuatore romano di fama internazionale - erano conformi alle risoluzioni europee Resap 2003 e successivamente 2008; pertanto erano certificati atossici e sterili e considerati sicuri. Tutti coloro che sino ad ora si sono tatuati a colori non devono avere timore: infatti, l’Europa aveva giàin vigore le normative piùstringenti al mondo in merito ai pigmenti, quindi farsi un tatuaggio in Europa era giàuna grande garanzia. La volontà della UE è in questa occasione quella di rendere ancor più sicuro il mondo del tatuaggio, mandando avanti una tradizione di attenzione verso il nostro settore».

I pigmenti colorati per tatuaggi dunque non spariranno, verranno reimmessi sul mercato con le nuove formulazioni a norma probabilmente, da quanto dicono le aziende produttrici, tra il 15 ed il 30 gennaio. Ad oggi, 11 gennaio, per quanto di mia conoscenza, negli studi per tatuaggi d’Europa èarrivato il colore nero certificato secondo Reach.

Alcune aziende stanno giàimmettendo sul mercato i colori, ma siamo ancora in attesa delle schede di sicurezza in Italiano.I fornitori che immettono sul mercato miscele destinate alle pratiche di tatuaggio, dovranno indicare:la dicitura "MISCELA PER TATUAGGI O TRUCCO PERMANENTE".


 
Tatuaggi a Colori: niente paura, solo maggiore sicurezza


L'elenco degli ingredienti conformi alla nomenclatura delle denominazioni comuni degli ingredienti, la dicitura "CONTIENE NICHEL, PUO' PROVOCARE REAZIONI ALLERGICHE" se la miscela contiene nichel in quantitàINFERIORE ai limiti stabiliti; lo stesso dicasi per il Cromo;
le istruzioni per l'uso sulla confezione in aggiunta, un'altra garanzia di sicurezza per l'utente èil fatto che l'utilizzatore a valle (operatore) condivida le responsabilitàgiuridiche del produttore/distributore nell'inosservanza del REACH.
 
Va sottolineato che i vecchi pigmenti, vietati ora per i tatuatori, potranno continuare ad essere utilizzati in ambito medico per l’esecuzione di tatuaggi correttivi su esiti cicatriziali di interventi di ex pazienti oncologici, ad esempio per la ricostruzione dell’areola mammaria a seguito di mastectomia, quindi su soggetti considerati fragili, a riprova della loro sicurezza”.


 
Green Pass e Tatuaggi: tutto quello che c’è da sapere
 

A tutto ciò, si aggiunge dal 20 gennaio l’obbligo di Green Pass per chiunque acceda a locali di servizi alla persona, compresi gli studi per tatuaggi e piercing. “Per i clienti , dal 20 gennaio entreràin vigore l' obbligo di esibire il green pass per accedere ad uno studio di tatuaggi e/o piercing: in aggiunta a ciòcome da sempre avviene nel nostro studio, come da linee guida, per evitare assembramenti o situazioni potenzialmente pericolose accogliamo i clienti solo su appuntamento sia per i tatuaggi che per i piercing e che, il giorno dell’esecuzione, il cliente dovràpresentarsi a studio da solo, fatto salvo che si tratti di un minorenne o di un disabile, per i quali èconsentito un accompagnatore che va comunicato preventivamente.

Inoltre, nel nostro studio abbiamo nelle sale sterilizzatori d’aria ed aria filtrata al 96% come avviene nelle sale operatorie”.

Conclude Manzo: “Il mio consiglio per gli appassionati di tatuaggi e piercing, èquello di rivolgersi esclusivamente ai professionisti autorizzati del settore, che sono controllati e possono dare le massimegaranzie di sicurezza alla clientela. Le norme europee, hanno introdotto il penale per gli abusivi, che potrebbero utilizzare pigmenti non a norma o provenienti da mercati paralleli, cosa altamente improbabile negli studi professionali “.


Ultimo aggiornamento: Martedì 11 Gennaio 2022, 20:29
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