Giù le tasse a chi fa figli: il piano contro l’inverno demografico. Giorgetti al lavoro sul bonus famiglia

Giorgetti al lavoro sul bonus famiglia. Al vaglio anche la detrazione di 10mila euro l’anno

«Giù le tasse a chi fa figli»: il piano contro l’inverno demografico. Giorgetti al lavoro sul bonus famiglia

di Alessandra Severini

Il calo demografico sta diventando un problema economico e sociale per l’Italia. La popolazione diminuisce ed è sempre più anziana, i conti pubblici vacillano. Per invertire la rotta e spingere gli italiani a fare figli il governo sta pensando a una decontribuzione fiscale per i genitori.

L’idea del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti sarebbe quella di introdurre entro l’anno un bonus familiare per i genitori, una sorta di supebonus stavolta dedicato alle famiglie e non alla ristrutturazione degli immobili. Che il governo ci stia pensando seriamente lo conferma anche il sottosegretario al ministero delle Imprese in quota Lega Massimo Bitonci: «Questo non significa abbandonare l’assegno unico - ha spiegato - ma, oltre a questo, si dovrebbe reintrodurre una detrazione di 10.000 euro l’anno per ogni figlio a carico (ora 950 euro fino ai 21 anni) fino al termine degli studi anche universitari, per tutti i nuclei senza limiti di reddito». Secondo l’esponente leghista, «si otterrebbe così una doppia incentivazione e contrasto alla denatalità: con l’assegno unico universale una misura diretta mensile di sostegno, mentre con la detrazione un taglio consistente della tassazione a favore delle nostre famiglie».

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Come funziona

Il tema sarebbe già stato affrontato in alcune riunioni di governo e del resto la stessa premier, in occasione della presentazione del Def aveva annunciato che «dalla prossima legge di bilancio» il governo avrebbe adottato «misure adeguate per risolvere il problema del calo demografico e delle nuove nascite».

Il meccanismo fiscale da utilizzare però (se si tratterà ad esempio di una detrazione, di un taglio delle tasse patrimoniali o sul lavoro) sarebbe ancora tutto da definire. Soprattutto c’è il tema dei conti pubblici da tenere sotto controllo. Secondo alcune indiscrezioni l’ipotesi è di arrivare a stanziare un miliardo ed immaginare un credito d’imposta per i capienti e un bonus per gli incapienti. Per capire esattamente le risorse a disposizione però bisognerà aspettare la nota di aggiornamento al Def in autunno.

L’unico Paese in Europa ad aver adottato una norma simile è l’Ungheria di Viktor Orban e più volte sia Giorgia Meloni che Matteo Salvini hanno indicato il modello ungherese di incentivi alle famiglie come pratica da copiare. Le opposizioni guardano con scetticismo agli annunci dell’esecutivo. «Ai giovani vanno offerti lavoro stabile e salari adeguati per pianificare il futuro» scrive sui social la deputata del Pd Laura Boldrini.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Aprile 2023, 08:12
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