Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto che rafforza le misure anti-Covid con il Super Green pass. Il provvedimento è stato varato all'unanimità nonostante la Lega avesse inizialmente avanzato qualche dubbio.
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Il Super Green pass varrà dal 6 dicembre al 15 gennaio, ma le misure potranno essere poi prorogate. La validità del green pass scenderà da 12 a 9 mesi.
Arriva l'obbligo di Green pass o tampone anche per accedere ai mezzi del trasporto pubblico locale.
L'accesso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche sarà consentito in zona bianca e gialla solo ai possessori di «green pass rafforzato».
Il Green pass "base" (col tampone) sarà obbligatorio dal 6 dicembre anche per alberghi, spogliatoi per l'attività sportiva, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale: lo spiegano fonti di governo.
SUPER GREEN PASS: PARLA IL MINISTRO SPERANZA
«Come noto a tutti, il Green pass si ottiene a tre condizioni differenti: la vaccinazione, la guarigione e un tampone negativo, che può essere antigenico o molecolare. Noi riteniamo» opportuno, «in questa fase di avanzamento dell'epidemia e di contesto internazionale così complicato, per una fase temporale che andiamo ad indicare come compresa tra il 6 dicembre e il 15 gennaio, introdurre una fattispecie rafforzata di Green pass, in cui per poter accedere al certificato verde solo due di queste funzioni restano vigenti: la vaccinazione o la guarigione». Lo ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto sulle nuove misure anti-Covid.
«Già in zona bianca, a partire dal 6 dicembre, rispetto ad alcune fattispecie, salvando chiaramente l'utilizzo che si fa del Green pass per le questioni lavorative, di trasporto e per altre che riteniamo rilevanti - ha precisato - consideriamo questo nuovo utilizzo del certificato. Nel momento in cui si fa una scelta di questo tipo, c'è però un elemento molto positivo che vorrei sottolineare - ha rimarcato il ministro - e cioè che, nel passaggio di colore che può avvenire nel caso in cui le regioni dovessero superare determinati indici di ospedalizzazione in area medica e terapia intensiva, noi eviteremo restrizioni per le persone vaccinate». «Quindi il messaggio di fondo che noi diamo è un rafforzamento del Green pass per evitare chiusure, per evitare riduzioni di capienze. Proviamo ad avere una disciplina più rigida dell'utilizzo del Green pass - ha puntualizzato Speranza - ma controbilanciamo questa scelta con quello che è l'obiettivo del Governo, cioè limitare le restrizioni».
PARLA IL PREMIER DRAGHI
«La situazione italiana è oggi sotto controllo», ha esordito Mario Draghi illustrando in conferenza stampa il decreto sul Green pass rafforzato, per il quale è stato dato il via libera dal Cdm. «Vorrei ringraziatre tutti gli italiani che hanno aderito alla campagna vaccinale con grande partecipazione - ha proseguito Draghi -. I nostri ricordi vanno ai morti, alla caduta dell'8% dell'economia, vanno alle attività chiuse, ai ragazzi in dad e non sono stati bene, alcuni di loro stanno ancora soffrendo, e soprattutto i ricordi della povertà.
In questa fase di avanzamento dell'epidemia riteniamo che in una fase temporale dal 6 dicembre al 15 gennaio introdurremo una fattispecie rafforzata di Green pass in cui per poter accedere al certificato verde restano vigenti solo due tipologie: il certificato verde si può ottenere solo in presenza di una vaccinazione o di una guarigione». Così il ministro della Salute Roberto Speranza in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
IL NUOVO DECRETO ANTI COVID
- Introdotto dal 6/12 il green pass “rafforzato”: si ottiene solo con vaccinazione o guarigione;
- la validità del green pass “rafforzato” scende da 12 a 9 mesi;
- dal 6/12/2021 al 15/1/2022 valgono le nuove regole transitorie per le zone colorate;
- il green pass “base” sarà obbligatorio dal 6/12 anche per: alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale;
- l’accesso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche sarà consentito in zona bianca e gialla solo ai possessori di “green pass rafforzato”;
- ulteriori limitazioni della zona arancione valide solo per chi non possiede il “green pass rafforzato”; - vaccinazione obbligatoria estesa a personale amministrativo sanità, docenti e personale amministrativo scuola, militari, forze di polizia, soccorso pubblico dal 15/12;
- richiamo obbligatorio per professioni sanitarie dal 15/12;
- rafforzamento sistema dei controlli: entro 3 giorni dall’entrata in vigore del dl, i Prefetti sentono il Comitato provinciale ordine e sicurezza, entro 5 giorni adottano il nuovo piano di controlli coinvolgendo tutte le forze di polizia, relazionando periodicamente.
Norme che non sono cambiate:
- la mascherina resta non obbligatoria all’aperto in zona bianca e obbligatoria all’aperto e al chiuso in zona gialla, arancione e rossa. Sempre obbligatorio in tutte le zone portarla con sé e indossarla in caso di potenziali assembramenti o affollamenti;
- restano invariate le tipologie e la durata dei tamponi. Obbligo vaccino e durata green pass
L' obbligo di vaccino scatterà anche per gli insegnanti e le forze dell'ordine, mentre sarà confermato per personale sanitario e delle rsa, con estensione alla terza dose. Secondo quanto emerge da fonti in merito alla riunione tra Governo e Regioni, inoltre una delle misure previste prevede la riduzione dell'efficacia del Green pass da 12 a 9 mesi.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Novembre 2021, 08:17
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