Torino, suona chitarra e tamburello durante l'operazione al cervello: eccezionale intervento chirurgico alle Molinette

Video

di Ida Di Grazia
Suona chitarra e tamburello mentre lo operano al cervello. Incredibile successo alle Molinette di Torino. Un musicista di 35 anni, Alan Brunetta, è stato operato di tumore al cervello, da sveglio, mentre suonava chitarra e tamburello, ad assistere questa performance inusuale i medici della Neurochirurgia universitaria delle Molinette di Torino. 

Leggi anche > Vibo Valentia, ragazzi Down insultati in pizzeria: «Cenare con loro fa venire la nausea»



Grazie alla tecnica “asleep-awake” , Alan Brunetta un paziente 35enne, colpito da un tumore, è stato in grado di suonare la chitarra ed il tamburello durante una delicatissima operazione al cervello.  Il musicista torinese, compositore della nota band 'LaStanza diGreta', vincitrice nel 2017 della targa Tenco, aveva un tumore esteso al livello del lobo temporale e insulare destro. Una patologia che stava mettendo a rischio non solo il suo talento musicale, ma che avrebbe potuto anche costargli la vita.Questa incredibile tecnica consente una exeresi massimale con minimo rischio di deficit neurologici permanenti attraverso il monitoraggio delle funzioni del paziente. «Un intervento del genere non è usuale - spiega il professor Diego Garbossa, direttore della Neurochirurgia universitaria delle Molinette - viene effettuato in casi particolari, quando i pazienti sono musicisti professionisti con funzioni da testare in tempo reale».

Lo scorso novembre, a Cesena, un jazzista, anche lui colpito da tumore al cervello, ha suonato il pianoforte per tutta la durata dell'operazione. Ad aprile, a Taranto, una violinista si è esibita in sala durante un intervento di cinque ore. «In questi casi - dice il dottor Garbossa - si richiede una collaborazione completa del paziente. Si stimola il cervello e, mentre lui suona, si può capire se c'è qualcosa che non va». 

Il musicista è stato addormentato per la prima parte dell' operazione e risvegliato in sala, mentre i medici eseguivano una mappatura cerebrale, ha eseguito brani musicali, alternando alla testistica classica somministrata dalla neuropsicologa momenti di improvvisazione. «L'intervento è perfettamente riuscito - spiega il professor Garbossa - l'uomo è stato dimesso e dovrà solamente seguire una terapia e sottoporsi ad alcuni controlli». La moglie del musicista si dice «sollevata. Mio marito ha affrontato questa avventura con coraggio». E, una volta ristabilitosi, potrà tornare sul palcoscenico. 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Dicembre 2019, 18:22
© RIPRODUZIONE RISERVATA