Stupro studentesse, Pinotti: "La sospensione dei carabinieri non basta". Uno dei due sentito in Procura

Stupro studentesse, Pinotti: "La sospensione dei carabinieri non basta". Uno dei due sentito in Procura
ROMA - "Dobbiamo dare un messaggio di condanna ma anche un forte abbraccio all'Arma dei Carabinieri e a chi ogni giorno lavora per strada. Ho testimonianza ogni giorno di fatti eroici". Lo ha detto la ministra della Difesa, Roberta Pinotti, parlando del caso. "Il fatto - per Pinotti - è di una gravità inaudita, lo è sempre la violenza carnale sulle donne, ma effettuato da persone che indossano la divisa è ancora più grave".

"Ho sperato che non fosse vero. È un dispiacere immenso che due persone dell'Arma dei carabinieri possono avere fatto una cosa così", ha aggiunto. "La sospensione non basta" - "Sono state fatte cose gravissime, contro le regole e contro l'etica dei carabinieri. Non ci sono attenuanti. Non posso anticipare l'esito della commissione interna, il primo atto è stata la sospensione ma penso si debba andare oltre". "Bisogna far lavorare le inchieste, ma di fronte a fatti del genere bisogna mettere in atto le azioni più forti e nette", ha spiegato.

Sono l'appuntato scelto Marco Camuffo, 46 anni, e il carabiniere scelto Pietro Costa, 32 anni, i nomi dei due carabinieri indagati dalla Procura di Firenze per le presunte violenze sessuali su due giovani americane, presenti nel capoluogo toscano per motivi di studio.
I nomi dei due militari sono stati resi noti oggi. Pietro Costa, secondo quanto si è appreso, si è presentato oggi spontaneamente in Procura per essere interrogato dai magistrati titolari dell'inchiesta. L'interrogatorio sarebbe durato circa un'ora. Nulla è emerso al momento su quello che il militare, accompagnato dal suo legale, avrebbe detto ai magistrati Ornella Galeotti e Rodrigo Merlo. L'appuntato Marco Camuffo si era presentato spontaneamente in Procura sabato scorso per confermare il rapporto sessuale con una delle ragazzi statunitensi ma negando di aver usato violenza dato che la studentessa, a suo dire, sarebbe stata consenziente.


Camuffo avrebbe sostenuto di non aver visto l'altro collega appartato con l'amica e di non sapere ciò che è accaduto nel palazzo di Borgo Santi Apostoli dove sarebbe avvenuto lo stupro. Entrambi i carabinieri sabato scorso sono stati sospesi dall'Arma dal servizio in via precauzionale. Sulla vicenda è stata aperta un'inchiesta anche dalla Procura militare per «atti relativi».

Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Settembre 2017, 20:40
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