Stupratore seriale: Sergiu, un fantasma in Italia dal 2005

Stupratore seriale: Sergiu, un fantasma in Italia dal 2005

di Emilio Orlando
Ha violentato una donna nel 2009 a Genova. Era stato arrestato, processato e condannato. Ad inchiodarlo furono dei filmati e anche le tracce del suo dna trovate sulla vittima. Doveva scontare una pena di dieci anni. E invece, grazie a un permesso premio che è subito diventato fuga, da mesi si aggirava tranquillamente per Milano: sotto i portici intorno al Duomo, nelle stazioni della metropolitana, tra i giardini della città. Fino al 21 settembre scorso quando ha colpito ancora: ha seguito una donna di 70 anni fino alla sua casa, nel quartiere Comasina, e poi l’ha picchiata, rapinata e infine l’ha violentata. Adesso è di nuovo in manette. E chissà se ci resterà. La sua storia di illegalità, latitanza e violenza seriale è emblematica e merita di essere raccontata.

Si chiama Sergiu Valerian Lepure. Nasce 42 anni fa in un villaggio montuoso a nord di Timisoara in Romania. In Italia appare per la prima volta nel 2005. Almeno spulciando i brogliacci delle questure. Viene fermato per un normale controllo a Trieste: non ha il permesso di soggiorno, non ha residenza. Così nei suoi confronti viene emesso un ordine di rimpatrio. Ordine che, come spesso avviene, resta disatteso. Sergiu Valeria Lepure sparisce nel nulla, vive come un fantasma nelle nostre città. Le sue tracce ricompaiono addirittura solo 4 anni dopo. È il 14 agosto del 2009. Affitta per 40 euro la camera 19 di un albergo dove “punta” subito la receptionist, una trentaduenne di origini peruviane. Lui finge di andare a cena ma poi tempesta la ragazza di richieste: una cioccolata calda, la tv con il volume non regolabile.

E a fine turno, quando il fidanzato di lei l’attende in strada, l’attira nella sua stanza con l’ennesima scusa (la mancanza d’acqua calda).
E qui la violenta. Prova a fuggire lanciandosi da una finestra ma viene arrestato. E condannato. Chiede però di poter scontare la pena in Romania. E al primo permesso premio non fa più ritorno in carcere. Torna invece in Italia. Come? Come un fantasma che nessuno intercetta. Tranne qualche giorno fa la sua nuova vittima.

Ultimo aggiornamento: Martedì 2 Ottobre 2018, 20:03
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