Stromboli, l'isola torna alla normalità ma il vulcano resta "sorvegliato speciale"

Stromboli, l'isola torna alla normalità ma il vulcano resta "sorvegliato speciale"

di Michela Poi
Stromboli resta un 'sorvegliatò speciale ma la notte sull'isola delle Eolie, dopo la nuova violenta eruzione di ieri che questa volta non ha causato danni e feriti, è trascorsa tranquilla. Vulcanologi dell'Ingv e della Protezione civile stanno monitorando il cratere, mentre le guide 'presidianò la montagna. Vietata la scalata e anche l'attracco al molo di Scari resta off limits per mezzi navali non di linea (barconi e mini crociere). Il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, ha firmato l'ordinanza per «facilitare tutte le operazioni necessarie e non caricare l'isola di presenze giornaliere» e oggi ha deciso di prorogarla «a scopo precauzionale perchè va assicurata la giusta serenità a turisti e residenti».

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Il primo cittadino è in contatto costante con la Protezione civile nazionale e regionale, la Prefettura, la Capitaneria di porto, i vigili del fuoco e i carabinieri. Ogni quattro o cinque ore una video conferenza con tutti gli attori istituzionali impegnati nella macchina di protezione civile fornisce aggiornamenti in tempo reale. L'attività eruttiva prosegue ma sull'isola la situazione sta tornando lentamente alla normalità. In azione da stamattina ci sono gli operai di una
ditta che si occupa di ripulire le strade dalla cenere lavica che ieri in pochi minuti ha ricoperto Stromboli. «Già ieri alcuni cittadini e volontari si erano attivati per spazzare le strade - racconta il sindaco -. Oggi proseguiamo per mettere in sicurezza la viabilità». 

STROMBOLI, RISCHIO TZUNAMI

«È massima allerta» tra i geologi che stanno monitorando l'eruzione del vulcano Stromboli«I turisti - spiega Carlo Doglioni, presidente dell'Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) - devono prestare la massima attenzione e seguire scrupolosamente le indicazioni della Protezione Civile Nazionale e Regionale e del sindaco di Lipari».

Poi spiega che, oltre a quello vulcanico, esiste anche un pericolo più grosso. «Può verificarsi uno tsunami più grande di quello già avvenuto, che ha generato un'onda di 20 centimetri dovuta all'arrivo in mare del materiale piroclastico eruttato», precisa Doglioni. «Nel caso però in cui collassi una parte del fianco della Sciara del Fuoco, oppure in cui ci sia un'ulteriore eruzione maggiore, l'ingresso di questi volumi in mare potrebbero comportare l'innesco di uno tsunami più grande». 

Stromboli, l'eruzione del vulcano spaventa i turisti

«I turisti - raccomanda ancora Doglioni -  nei prossimi giorni non potranno pensare né di salire sul vulcano né di avvicinarsi con le barche. La navigazione privata verrà probabilmente interdetta dalla Protezione Civile, una precauzione giusta da mettere in atto».  In un video online, aggiunge Doglioni «si vede una barca che si trovava in una zona interdetta alla navigazione perché, già da prima dell'evento di oggi, i natanti dovevano stare ad almeno un chilometro dalla costa».


 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Agosto 2019, 12:32
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