Stromboli, il brasiliano sopravvissuto è ancora sotto choc: «Sono un miracolato, c'era una pioggia di fuoco»

Stromboli, il brasiliano sopravvissuto è ancora sotto choc: «Sono un miracolato, c'era una pioggia di fuoco»
Dopo l'esplosione del vulcano a Stromboli, parla Thiago Takeuti, il ragazzo brasiliano di 35 anni amico di Massimo Imbesi, il giovane di Milazzo che è morto ieri: ancora sotto choc e col corpo ricoperto di graffi, Thiago racconta all'Adnkronos con la voce tremante quei «terribili istanti».

Recuperato il corpo di Massimo: «Grosso ematoma al petto». Turisti in fuga sugli aliscafi

«Mi sento un miracolato. Abbiamo sentito una forte esplosione e abbiamo iniziato a correre. Ho capito subito che era un evento eccezionale. C'era una pioggia di fuoco», le parole del giovane brasiliano, sopravvissuto per miracolo all'esplosione di ieri.

 
 

«Dopo l'eruzione - ricostruisce - abbiamo cercato riparo in una zona dove il fuoco era già passato e pensavamo non tornasse.
Ma correndo tra le pietre e i lapilli siamo caduti a terra. Respirava sempre più affannosamente. Ho provato a rianimarlo ma non c'era più niente da fare».


Stromboli, le ultime parole di Massimo agli amici: «Vado a scalare». Poi la tragedia

TURISTI TORNANO IN MARE Intanto a Stromboli i turisti sono tornati in mare: non per paura stavolta, ma per fare un bagno rinfrescante sulla spiaggia di Petrazze. È un altro segno del ritorno alla normalità nell'isola. Anche se in zona si nota la presenza dei vigili del fuoco. Nel porto è arrivata la motovane Helga della Caronte & Tourist Isole Minori inviata dalla Regione Siciliana su richiesta del sindaco di Lipari come misura precauzionale a sostegno dei bisogni dei cittadini. Attorno all'isola sono presenti anche sei motovedette della capitaneria di porto: quattro inviate dal comando generale e due da Lipari.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Luglio 2019, 14:31
© RIPRODUZIONE RISERVATA