Strage di Latina, un amico di Luigi: "Se avessi potuto parlargli sarei riuscito a calmarlo"

Barbara D'Urso durante Pomeriggio 5 si è occupata della strage di Latina. Un inviato ha intervistato un caro amico di  Luigi Capasso, l'uomo che ha ferito la moglie Antonietta Gragiulo e ucciso le sue figlie di 8 e 13 anni.

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Salvatore Clemente conosceva la famiglia Capasso da 17 anni: «Ci siamo salutati domenica con Luidi, l'ho chiamato al telefono e ho sentito che stava a pranzo con altri amici, aveva trovato una nuova compagnia con cui distrarsi vista la crisi matrimoniale che viveva nell'ultimo periodo», spiega l'uomo che aggiunge che non avrebbe mai pensato che Luigi potesse compiere un simile gesto. Poi spiega i motivi della crisi con Antonietta: «Luigi era un traditore seriale, ha sempre tradito Antonietta, lei lo ha perdonato molte vole, ma dopo l'ultimo episodio non ce l'ha più fatta e lo ha cacciato di casa».
 


Salvatore parla anche del legame che c'era tra Luigi e le sue figlie, spiegado che l'uomo era molto legato alle sue bimbe: «Era sempre presente, aveva organizzato i turni con Antonietta per fare in modo che non stessero con estranei». Quando gli viene chiesto cosa possa essere scattato in lui, Salvatore risponde: «Era disperato, sono convinto che se ci fossi stato io fuori da casa lo avrei potuto calmare come era successo altre volte», spiega, «Gli avevo consigliato di allontanarsi, di lasciare in pace Antonietta, di darle tempo di sbollire e riflettere. Sono sicuro che lei lo avrebbe perdonato, come ha sempre fatto in passato, lei lo amava ma lui era accecato dalla paura di poterla perdere e aveva sviluppato l'ossessione che avesse un altro, ma non era vero, Antonietta non aveva nessun altro uomo».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 7 Giugno 2018, 16:40
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