Sfida al degrado nelle stazioni: più tornelli, bodyguard Fs e mille assunti. Il piano parte da Roma e Milano

Parte da Roma e Milano il piano per potenziare la sicurezza di chi viaggia

Sfida al degrado nelle stazioni: più tornelli, bodyguard Fs e mille assunti. Il piano parte da Roma e Milano

di Alessandra Severini

Prosegue a tappe forzate l’operazione riconquista delle stazioni italiane. Dopo un confronto diretto tra le Ferrovie dello Stato e i vertici del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, guidato da Matteo Salvini, è stato annunciato un Piano per la Sicurezza nelle stazioni. Si comincerà da Milano - Centrale e Rogoredo - e Roma Termini.


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Gate, torneli e oltre 1000 giovani da assuere per il controllo dei varchi

Il piano prevede più gate e tornelli, oltre 1000 giovani da assumere nel triennio per il controllo dei varchi ferroviari e supporto alle forze di polizia e la nascita di una società ad hoc, Fs Security, per garantire la sicurezza dei viaggiatori sui treni italiani. «I primi interventi – spiega la nota diffusa dal ministero - sono previsti a Milano dove sarà ampliato il numero dei tornelli e a Rogoredo dove sorgerà un edificio per il progetto Security Academy.

Un piano, quest’ultimo, che prevede la riqualificazione di un’area di oltre 1000 metri quadrati in una zona spesso interessata da episodi di degrado urbano. Roma Termini - prosegue la nota - sarà, invece, la sede della Control room nazionale per il monitoraggio delle stazioni sul territorio nazionale».

Potenziamento dei gate anche a Torino e Venezia

Il piano prevede inoltre di estendere i progetti di potenziamento dei gate anche a Torino e Venezia e si sta valutando di dotarne le stazioni del Passante di Milano. In tutte le stazioni ad alto flusso, oltre Milano e Roma, sarà potenziato il personale operativo a partire dagli scali di Bologna, Venezia, Reggio Calabria e Palermo. Plaudono i sindacati. La Uil Trasporti ricorda che il piano «era stato chiesto da tempo per un concreto contrasto alle aggressioni». Ma, aggiunge la sigla sindacale, «va reso capillare e non riguardare solo le grandi stazioni».

L’intesa arriva dopo i blitz in serie organizzati dal ministero dell’Interno nelle stazioni di Roma Termini, Napoli Centrale e Milano Centrale. In quindici giorni - dal 16 al 29 gennaio, nelle tre città sono state controllate 32.588 persone, di cui 10.094 straniere (95 gli esplulsi) e 3.396 veicoli. Il bilancio è di 79 arresti e 361 denunciati. Oltre 3.000 gli agenti impegnati insieme a 380 unità delle polizie locali.


Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Gennaio 2023, 09:19
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