Statali, firmato il nuovo contratto. Arretrati a febbraio separati dallo stipendio, "da 370 a 712 euro"

Statali, firmato il nuovo contratto. Arretrati a febbraio separati dallo stipendio, "da 370 a 712 euro"
Si chiude il primo contratto per il pubblico impiego, dopo quasi 10 anni di blocco. Sindacati e Aran, l'Agenzia che ha trattato per conto della ministra Madia, hanno infatti firmato in via definitiva l'accordo raggiunto prima di Natale. La sottoscrizione permette di far arrivare nelle buste paga di circa 240 mila dipendenti a fine mese, l'una tantum con gli arretrati, che vanno da 370 a 712 euro, da marzo scatta poi l'aumento a regime di 85 euro.

Finita la partita sugli statali (ministeriali, dipendenti delle agenzie fiscali e del parastato) si attende la sigla per la scuola, su cui l'intesa già c'è. Per gli enti locali e la sanità invece «mancano ancora alcuni tasselli ma contiamo presto di sciogliere le ultime riserve», sottolinea il presidente dell'Aran, Sergio Gasparrini. Non è, però, solo una questione di soldi, cambiano anche le regole. Ecco allora le principali novità.

SCATTO MENSILE E ASSEGNO A STIPENDI BASSI. Un aumento medio di 85 euro al mese lordi, da un minimo di 63 euro a un massimo di 117. Ma grazie a un'extra (21-25 euro) per le fasce retributive più basse risulterà di almeno 84 euro per tutti.

PREMI EXTRA AL 30% E TETTO A PRECARIETÀ. I bonus di eccellenza non potranno ricadere a pioggia e il plus del premio rispetto al resto del personale sarà del 30%. Il contratto a tempo determinato non potrà superare i 36 mesi, prorogabili di altri 12. Il numero dei dipendenti a termine non potrà andare oltre il 20%.

VIA CHI COMMETTE MOLESTIE SESSUALI, STOP A DONI DI VALORE. Rafforzate le sanzioni da infliggere ai molestatori, che in prima battuta incappa in una sospensione ma se il comportamento si ripete scatta l'espulsione. Via anche chi chiede regali sopra i 150 euro.

PUGNO DURO ASSENZE STRATEGICHE, CI RIMETTONO TUTTI. Si rimarrà fuori dall'ufficio e senza stipendio fino a due assenze ingiustificate a ridosso del weekend o di massa. Se la condotta si ripete si passa al licenziamento. Soprattutto quando si registrano tassi di assenteismo anomali a rimetterci saranno un pò tutti.

ORARI FLESSIBILI E PERMESSI FRAZIONABILI. La P.a apre le porte all'orario di lavoro 'elasticò, con fasce di tolleranza in entrata e in uscita. I permessi potranno essere spacchettati in ore.

LUNA DI MIELE ANCHE PER COPPIE OMOSESSUALI E FERIE SOLIDALI Le unioni civili valgono come i matrimoni su permessi e congedi. Anche nella P.a il lavoratore potrà cedere ad un collega la parte che eccede le settimane di ferie obbligatorie.

STRETTA CONTRO ABUSI LEGGE 104. TUTELE PER TERAPIE SALVAVITA. Di norma i permessi della legge sulla disabilita andranno inseriti in piani mensili. Le tutele per le terapie salvavita sono estese anche ai giorni di assenza dovuti agli effetti collaterali (per un massimo di 4 mesi ma allungabili con il contratto successivo).

WELFARE AZIENDALE. MISURE ANTI STRESS. Si potranno riconoscere benefit come le polizze sanitarie. Ci sarà un organismo ad hoc per il benessere (contro fenomeni di burn-out).

LE REAZIONI DEI SINDACATI. «Abbiamo superato le norme punitive della legge Brunetta», dice Serena Sorrentino della Fp Cgil. «Una grande soddisfazione», commenta Antonio Foccillo della Uil. «Un contratto apripista» lo definisce Ignazio Ganga della Cisl. «Lo abbiamo voluto combattendo e lo difenderemo» evidenzia la Confsal Unsa con Massimo Battaglia.
Invece l'Usb, che insieme alla Flp non ha firmato, si prepara al «ricorso». Aspettano il rinnovo anche i dirigenti (quelli della sanità di Confedir il 14 si riuniranno).

Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Febbraio 2018, 20:14
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