La Polizia di Stato di Asti ha arrestato un pregiudicato che perseguitava la giovane ex fidanzata. Il comportamento violento dell'uomo proseguiva già da qualche tempo anche se la vittima, che per paura era stata costretta ad allontanarsi dalla sua abitazione, non aveva mai denunciato nulla. Nei giorni scorsi, l'uomo è arrivato al punto di minacciare al telefono l'ex compagna che sarebbe andato nell'appartamento dei genitori ed appiccare un incendio.
ASTI: VITTIMA STALKING SEGNALA CHE L'EX STA PER INCENDIARE CASA GENITORI, ARRESTATO
La donna, compresa la gravità della situazione, ha avvertito tramite il numero di emergenza la sala operativa della Questura che immediatamente ha inviato i poliziotti della squadra volante, allertando contestualmente tutte le pattuglie sul territorio per rintracciare il soggetto. Mentre i poliziotti raccoglievano dai genitori le prime allarmanti informazioni, è arrivato sotto casa l'uomo a bordo della sua autovettura. Riconosciuto dal padre, lo staker è stato subito fermato e trovato in possesso di una mazza di legno di circa 40 cm, una tanica piena di benzina ed un accendino; tutto il materiale è stato sequestrato.
Dalle indagini, grazie anche alle testimonianze delle persone coinvolte, è successivamente emerso un quadro ancor più allarmante, evidenziandosi una personalità dell'uomo particolarmente pericolosa; solo pochi giorni prima, preso da un raptus di gelosia dopo la decisione della donna di lasciarlo, aveva costretto la ex a salire a bordo della sua auto minacciandola, brandendo un coltello, distruggendole il cellullare e gli occhiali fino ad arrivare a tagliare le gomme di due autovetture di proprietà dei genitori, sperando di terrorizzarla e convincerla a tornare sui suoi passi.
La polizia ha trovato anche numerosissime telefonate effettuate verso la ex e molti messaggi.
L'arresto è stato successivamente convalidato dal GIP che, su richiesta del Pubblico Ministero, ha applicato nei confronti dell'uomo la misura cautelare della custodia in carcere. La Polizia di Stato rinnova l'appello a denunciare sempre comportamenti persecutori o minacciosi, senza aspettare che si traducano in atti di violenza. L'intervento tempestivo delle forze dell'ordine può infatti scongiurare il verificarsi di gravi conseguenze per le vittime.
Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Settembre 2022, 19:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout