Avrebbe portato avanti una relazione sessuale virtuale con un uomo sposato, e per mesi ha ossessionato la moglie, una donna di Maracalagonis, in provincia di Cagliari. La stalker, Patrizia Pascale, di 48 anni e residente a Macomer, è stata condannata ad un anno di reclusione dal tribunale di Cagliari. Nel corso della relazione fedifraga, la stalker ha inviato centinaia di messaggi, lettere e fax, chiamandola «cornuta», scrive in un articolo L'Unione Sarda.
Harry Styles perseguitato da uno stalker: «Vive in un perenne stato di ansia»
Messaggi inviati ovunque
La sua ossessione per quella donna, con l'intento di offenderla e magari spingerla ad interrompere il matrimonio con l'uomo di cui la stalker si era invaghita, veniva ripetuta in messaggi scritti su diversi supporti; a lettere cubitali inviate per via telematica nel luogo di lavoro, cartoline, fotomontaggi con corna su immagini ritoccate.
La vittima nascosta
Durante il processo di primo grado, che ha comminato la condanna ad un anno, la vittima è stata sentita coperta da un paravento per ricostruire tutti i passaggi della persecuzione, rifiutando di guardare in faccia la stalker.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Settembre 2022, 14:03
© RIPRODUZIONE RISERVATA