Stacca un orecchio alla fidanzata nel club di scambisti: l'aggressore resta in carcere, «lesioni gravissime»

Stacca un orecchio alla fidanzata nel club di scambisti: l'aggressore resta in carcere, «lesioni gravissime»

di Domenico Zurlo
Ha staccato a morsi un orecchio alla fidanzata, durante una lite mentre si trovavano a Cattolica in un club di scambisti: l'uomo fermato dai carabinieri qualche giorno fa resterà in carcere, secondo quanto deciso dal gup di Rimini che ha applicato la custodia cautelare pur non convalidando il fermo. Secondo il giudice non sussiste il pericolo di fuga mentre esiste quello di reiterazione del reato.

Lei su Fb: «Denunciate». Ma in ospedale diceva: «Poverino»

L'episodio era avvenuto il 25 novembre nella giornata mondiale dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne: I due si erano recati insieme in Riviera in quando la fidanzata - è emerso dagli accertamenti - aveva poi pensato di potergli dare una seconda chance. In passato aveva denunciato il fidanzato per stalking: dopo l'aggressione, su Facebook in un post esortava chi ci è passato come lei a denunciare, ma in ospedale - scriveva Il Resto del Carlino - chiedeva: «Cosa gli faranno, poverino?».

L'uomo è accusato di lesioni personali gravissime aggravate dallo sfregio al viso della donna (sottoposta alla ricostruzione dell'orecchio) e dai futili motivi legati alla gelosia. Nell'udienza di convalida il trentacinquenne - difeso dall'avvocato Ubaldo Minelli - ha risposto a lungo alle domande del giudice. Sostenendo che la situazione gli sarebbe «sfuggita di mano» e comunque di non avere voluto fare male alla donna che lo aveva già denunciato per stalking.

RICOSTRUITO L'ORECCHIO Intanto alla donna è stato completamente ricostruito l'orecchio, grazie a un intervento chirurgico effettuato all'ospedale di Assisi due giorni fa: l'equipe operatoria era composta dai chirurghi plastici Marino Cordellini, responsabile della struttura, e dai dottori Chiara Sannipoli, Lavinia Ceccaccio, Marco Felici, Marta Beffa, Sonia Sarritzu e dagli infermieri Tiffany Falcinelli, Patrizia Susta, Stefania Calisti, Anna Rita Orfini. «L'intervento è pienamente riuscito e consentirà alla paziente il ripristino strutturale e morfologico dell'orecchio - ha dichiarato il dottor Marino Cordellini - Adesso rimarrà in osservazione per alcuni giorni e ci auguriamo che l'intervento possa contribuire a far dimenticare alla signora il drammatico episodio avvenuto proprio nella ricorrenza della prevenzione della violenza sulle donne».

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Novembre 2018, 18:44
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