Sputa ai carabinieri urlando «Omicron!», arrestata a Sorrento l'ereditiera cinese

Amina Bokhary, 46 anni, è figlia di una ricca e potente famiglia di Hong Kong. Già in passato era stata arrestata per diverse aggressioni, provocate anche da problemi psichici

Sputa ai carabinieri urlando «Omicron!», arrestata a Sorrento l'ereditiera cinese

di Enrico Chillè

Prima ha scatenato il caos in un albergo di Sorrento, poi ha minacciato gli altri ospiti. Infine, quando sono arrivati i carabinieri, ha pensato bene di sputargli addosso urlando «Omicron!». Ed è così che una ricca ereditiera di origini cinesi è stata arrestata durante un viaggio in Italia.

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Amina Bokhary, chi è l'ereditiera cinese arrestata

Non è la prima volta che Amina Mariam Bokhary, originaria di Hong Kong ma residente a Londra, si caccia nei guai mettendo in imbarazzo la propria famiglia. Una famiglia molto potente in Cina, come spiega Ilenia De Rosa per Il Mattino. Il nonno, Daoud Bokhary, aveva prestato servizio nell'esercito indiano britannico, per poi fondare la società Bokhary Securities. Il padre, Syed Bagh Ali Shah, era stato membro del consiglio dell'ex Borsa di Hong Kong. Lo zio, Kemal, è stato un giudice molto influente della Corte d'Appello di Hong Kong. Amina Bokhary, 46 anni, in passato è stata arrestata varie volte, tra Cina e Hong Kong, per diverse aggressioni violente, causate da problemi psichici. La prima volta, la donna aveva aggredito un poliziotto che cercava di calmarla mentre era in forte stato di agitazione in un bar.

In un altro episodio, aveva picchiato un tassista che aveva rifiutato la sua carta di credito. Un'altra volta, invece, aveva aggredito dei poliziotti che erano intervenuti per i rilievi di un incidente stradale che lei stessa aveva provocato: aveva tentato di fuggire dal luogo del sinistro e gli agenti l'avevano fermata. Tutte vicende giudiziarie che però non hanno avuto come conseguenza la detenzione in carcere. Ufficialmente, per una serie di perizie psichiatriche presentate dai legali. A Hong Kong, però, in molti sostengono che la donna sia riuscita ad evitare il carcere proprio grazie all'influenza della sua potente famiglia. Un caso giudiziario molto controverso, che era addirittura diventato il tema centrale di un libro.

Amina Bokhary arrestata, cosa è successo a Sorrento

A Sorrento, Amina Bokhary non è stata da meno. La 46enne stava alloggiando in un hotel di lusso, quando in piena notte altri ospiti della struttura hanno iniziato a lamentarsi alla reception per i forti e molesti rumori che provenivano proprio dalla sua stanza. Il personale dell'hotel si era recato per verificare e chiedere spiegazioni, venendo aggredito di tutta risposta. A quel punto, sono arrivati anche i carabinieri, a cui la donna ha sputato urlando insistentemente «Omicron!». A quel punto, per Amina Bokhary sono scattate le manette e la denuncia. Il nuovo caso è stato anche segnalato alle autorità diplomatiche della Gran Bretagna, dove la donna ha la residenza. Un fatto eclatante forse per noi italiani, ma che non ha sorpreso nessuno in Cina e a Hong Kong, viste le precedenti 'performance' della 46enne.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 14 Luglio 2022, 16:47
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