Una tassa per le spose troppo scollate? La battaglia di Don Cristiano: «Spesso sono sguaiate e volgari»

Una tassa per le spose troppo scollate? La battaglia di Don Cristiano: «Spesso sono sguaiate e volgari»
Una tassa speciale per le spose troppo scollate: è la provocazione di don Cristiano Bobbo, parroco a Oriago, alle porte di Mestre, che nei giorni in cui tutta Italia parla dei Ferragnez, davanti a matrimoni sempre più social e spose in abiti sempre più succinti, ha lanciato l'idea di far pagare un'offerta a quelle spose che decidono di salire sull'altare con un abbigliamento troppo sexy.

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Don Cristiano, nel notiziario La Voce della Riviera delle comunità parrocchiali di Oriago e Ca' Sabbioni, scrive: «Potremmo istituire una sorta di offerta da riscuotere in proporzione alla decenza dell'abito della sposa che molto spesso si presenta sguaiato e volgare, inadatto alla circostanza. Così chi più si presenta svestita più paga». Per il sacerdote «sarebbe importante che le spose facessero comprendere anche attraverso la semplicità e il buongusto del loro vestito la delicatezza, la poesia e la freschezza del momento che stanno vivendo».

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«È stata una provocazione scherzosa - ha ammesso poi don Bobbo - che, come molte altre riflessioni, nasce da fatti che accadono spesso nella vita di parrocchia. In questo caso è stata suscitata dalla considerazione che le nozze spesso sono considerate più un evento che una scelta maturata e condivisa, e così l'abito da sposa che spesso imita il personaggio del momento.
Anche l'abito - prosegue - è un segno, la testimonianza di una scelta, un momento della vita destinato a rimanere indimenticabile». 

Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Settembre 2018, 21:14
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