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Spoglia la moglie per sentire “l'odore dell'amante”: il giudice gli toglie il figlio e lo affida a lei
Spoglia la moglie per sentire se sulla pelle c'è l'odore dell'amante, i giudici gli tolgono il figlio e lo danni in affidamento alla donna. Il provvedimento ha colpito un uomo di 29 anni di Giulianova (Teramo) per il quale è in piedi un processo che si svolgerà a luglio. Lui (secondo la vittima) la offendeva, la umiliava e, come sostiene nella querela la donna "mi spogliava per sentire se su di me ci fosse l’odore del maschio". In altri termini per verificare se la tradiva, ossessionato dalla sua morbosa gelosia. Una situazione di questo tipo non sarebbe potuta andare avanti per cui la donna nei confronti del coniuge ha depositato in tribunale ben due querele.
Così all’all’udienza preliminare il Gup del Tribunale di Teramo, Roberto Veneziano, ha pronunciato il decreto di rinvio giudizio a carico di B.E., di 29 anni. residente a Cologna Spiaggia, accusato di una serie ripetuta di maltrattamenti. L’imputato era già stato raggiunto nel mese di febbraio dalla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla coniuge residente a Giulianova. Non avrebbe più dovuto trovarsi a meno di cinquecento metri dalla casa della moglie né avrebbe più potuto comunicare con lei.
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