La spesa durante la quarantena: come comportarsi al supermercato e al ritorno a casa?

La spesa durante la quarantena: come comportarsi al supermercato e al ritorno a casa?

di Francesca Spanò
Restate a casa” è la frase che in queste settimane ci sentiamo ripetere di più, mentre un mix di preoccupazione e speranza si da strada nel nostro animo. Se la lotta al Covid-19 ci ha costretti a dire stop alle corse al parco, agli incontri con gli amici e, in generale, a quella vita di tutti i giorni che adesso ci appare perfetta e meravigliosa, ci sono delle azioni necessarie alle quali non possiamo proprio sottrarci: la spesa. La stessa che è ormai diventata un rito quasi emozionante, tra lunghe code in entrata e la grande attenzione a non incrociare troppo da vicino qualche cliente distratto dai prodotti disposti in ordinato susseguirsi. Per ridurre il rischio di infezioni legate alla manipolazione dei generi alimentari o agli incontri con sconosciuti che, loro malgrado, potrebbero aver contratto il virus, ecco come comportarsi, dal momento in cui si esce dalla propria abitazione fino a quando, soprattutto, si rientra e si deve sistemare ciò che si è acquistato.


 
Durante la spesa
 
Se è vero che il distanziamento sociale rappresenta il primo provvedimento per combattere la pandemia, l’esigenza di nutrirci ci porta a uscire. Uno dei primi rischi potrebbe essere quello di contrarre il virus toccando superfici contaminate come imballaggi e buste della spesa, per questo intanto è necessario uscire con la mascherina e i guanti monouso. A ciò si aggiunge in misura di gran lunga maggiore, il fatto che la modalità di trasmissione avviene soprattutto attraverso le microscopiche goccioline di saliva emesse quando si parla o, peggio, si tossisce e starnutisce. Ad ogni modo, per rendere il momento della spesa più veloce e sereno possibile, è buona regola, organizzarsi prima. Ecco alcuni consigli:
 
  • Stilare già a casa la lista della spesa
  • Dedicarsi all’acquisto dei generi alimentari una volta a settimana, senza andare nel panico e fare razzie esagerate di prodotti.
  • Giunti in negozio, dobbiamo tenere conto che i guanti rappresentano un’arma a doppio taglio perché se vengono contaminati passerebbero il virus anche agli altri oggetti. Ecco perché non ci si deve mai toccare il volto, ma questa regola è valida anche quando abbiamo le mani libere.
  • Attenzione a evitare il contatto diretto con il denaro dato e ricevuto alla cassa.
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Appena arrivati a casa
 
  • Sarebbe meglio selezionare gli alimenti deperibili. Questi vanno consumati presto, mentre gli altri potrebbero restare in cantina o in garage per tre giorni prima di riporli al loro posto.
  • Nell’abitazione, invece, dovremmo disinfettare con una soluzione antisettica bottiglie, lattine e tutti i prodotti in plastica, vetro e alluminio. Sembra, infatti, che il coronavirus resti attivo fino a 24 ore sul cartone, fino a 72 su plastica e acciaio.
  • Frutta e verdura vanno lavati accuratamente prima di disinfettarci le mani.
  • Come ultima accortezza, andrebbero disinfettate le superfici dove sono state appoggiate borse e confezioni. 
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La soluzione alternativa

Sarebbe quella della spesa a domicilio, soprattutto per gli anziani e per i soggetti ad alto rischio che non hanno dei parenti prossimi disposti a fare gli acquisti per loro. Comprare online o mediante ordine telefonico è più sicuro, ma valgono le stesse regole. Chiedere a chi consegna di lasciare i sacchetti fuori dalla porta e disinfettare tutto.
 
 
 

 
Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Aprile 2020, 09:23
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