Sperona e uccide 43enne dopo una lite: dopo 5 mesi la verità inquietante sull'incidente stradale

La verità è stata ricostruita attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza e l'esame dei dispositivi di geolocalizzazione installati sulle due auto

Sperona e uccide 43enne dopo una lite: dopo 5 mesi la verità inquietante sull'incidente stradale

Litiga in un locale, provoca l'incidente stradale e scappa. Avrebbe usato l'auto come un'arma il 60enne arrestato e portato in carcere dai carabinieri della stazione di Varcaturo (Napoli) su ordine del Gip del Tribunale di Napoli Nord, che ha contestato all'indagato i reati di omicidio volontario e tentato omicidio in relazione alla morte di una persona e al ferimento grave di un'altra, in seguito ad un incidente stradale provocato proprio dal 60enne dopo una lite avuta con le due vittime. Il fatto è successo a Varcaturo, località balneare del comune di Giugliano in Campania, il 13 giugno scorso e a quasi cinque mesi di distanza, è emersa la verità inquietante.

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Il giorno dell'incidente i soccorritori e i carabinieri intervenuti sul posto trovarono un'auto distrutta con all'interno il conducente deceduto (si tratta del 43enne Carlo Postiglione, residente a Licola) e l'altro passeggero in gravi condizioni, e ipotizzarono, in mancanza di altri elementi, che l'auto fosse finita fuori strada a causa dell'alta velocità, ribaltandosi più volte. Nulla, dunque, che facesse pensare al coinvolgimento di altre persone. Ma i fatti erano ben diversi. La verità è stata ricostruita dalla Procura di Napoli Nord, che ha coordinato le indagini, e carabinieri, soprattutto attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza e l'esame dei dispositivi di geolocalizzazione installati sulle due auto.

È stato accertato che l'indagato e le due vittime avevano avuto un diverbio in un locale del Casertano, con i due uomini che si erano allontanati, salvo poi incontrare poco dopo il 60enne in auto. Il litigio era dunque proseguito, ma le due vittime si erano poi nuovamente allontanate toccando accidentalmente con la propria auto, la vettura del 60enne che, a quel punto, ha iniziato a inseguirli speronandoli più volte, fino a farli finire fuori strada ad alta velocità e provocando il ribaltamento dell'auto.

Il 60enne scappò subito. Fino all'epilogo di oggi con l'arresto. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Novembre 2021, 18:07
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