Spara ai ladri e uccide un ventenne, cinque furti nella notte nella stessa strada della villa

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Nella stessa strada nell'area di Villa Gessa, dove ieri mattina all'alba il 68enne custode della residenza ha sparato cinque volte dalle finestre di una dependance per poi trovare il cadavere di un uomo, ci sono stati nella notte tra mercoledì e giovedì ben cinque furti: è quanto ricostruito dai carabinieri di Bologna, che stanno indagando su quanto avvenuto ieri mattina a Bazzano.

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«Volevo metterli in fuga»

I carabinieri della sezione investigazioni scientifiche e una consulente balistica della Procura arrivata da Roma, la dottoressa Raffaella Sorropago, stanno proseguendo i sopralluoghi per stabilire l'angolazione e la distanza da cui il custode ha sparato, colpendo a morte un giovane, sul cui cadavere è stata fissata per oggi alle 16.30 l'autopsia.

I carabinieri hanno interessato gli organi di polizia dei paesi europei ed extra europei, nel tentativo di identificare il morto - di cui, nei data base delle forze dell'ordine italiane, non ci sono tracce -, tramite le impronte rilevate dal cadavere o le fotografie. 
«Volevo metterli in fuga», ha detto ieri ai carabinieri il 68enne, che è indagato per omicidio preterintenzionale.
 
 

Per individuare i membri del gruppo di cui, presumibilmente, faceva parte il ragazzo rimasto ucciso, un giovane che dovrebbe avere tra i 20 e i 25 anni, forse dell'Est, sono stati avviati accertamenti sui tabulati telefonici.
Stamani alla villa sono intervenuti i anche i vigili del fuoco per assistere negli accertamenti sulle strutture, non sempre sicure, accanto alla tenuta del XVI secolo.

Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Dicembre 2019, 18:31
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