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I carabinieri della sezione investigazioni scientifiche e una consulente balistica della Procura arrivata da Roma, la dottoressa Raffaella Sorropago, stanno proseguendo i sopralluoghi per stabilire l'angolazione e la distanza da cui il custode ha sparato, colpendo a morte un giovane, sul cui cadavere è stata fissata per oggi alle 16.30 l'autopsia.
I carabinieri hanno interessato gli organi di polizia dei paesi europei ed extra europei, nel tentativo di identificare il morto - di cui, nei data base delle forze dell'ordine italiane, non ci sono tracce -, tramite le impronte rilevate dal cadavere o le fotografie. «Volevo metterli in fuga», ha detto ieri ai carabinieri il 68enne, che è indagato per omicidio preterintenzionale.
Per individuare i membri del gruppo di cui, presumibilmente, faceva parte il ragazzo rimasto ucciso, un giovane che dovrebbe avere tra i 20 e i 25 anni, forse dell'Est, sono stati avviati accertamenti sui tabulati telefonici.
Stamani alla villa sono intervenuti i anche i vigili del fuoco per assistere negli accertamenti sulle strutture, non sempre sicure, accanto alla tenuta del XVI secolo.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Dicembre 2019, 18:31
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