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Accade a Bari, e i medici dell'ospedale pediatrico Giovanni XXIII, destinatari della donazione, hanno ringraziato il 28enne protagonista di questo atto di generosità. «La straordinaria generosità dei cittadini ci riempie il cuore. Le donazioni sono piccoli e grandi gesti che ci danno la forza per continuare ad affrontare questo momento difficile e ci restituiscono speranza per il futuro. La maniera migliore per ringraziare la piccola paziente e tutti coloro che oggi ci donano qualcosa è continuare a garantire loro le migliori cure», il commento da parte del personale sanitario.
L’uomo, titolare di una concessionaria d’auto successivamente fallita, poi assunto da una ditta e infine licenziato, è attualmente ai domiciliari per spaccio di droga e vive con le due figlie piccole, di 1 e 6 anni: i dispositivi di protezione li ha acquistati con il suo ultimo assegno di disoccupazione.
La figlia più grande doveva operarsi il 9 aprile a Bologna, racconta BariToday, ma l’intervento è stato rimandato per l’emergenza legata al Covid-19.
Ultimo aggiornamento: Martedì 31 Marzo 2020, 23:39
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