Decine e decine di persone assembrate per aspettarla, farle un video con lo smartphone, poterle recapitare biglietti e foto da autografare come una volta: questa l'accoglienza riservata da Firenze a Sophia Loren.
La diva, 86 anni, nuovamente premiata come attrice meno di un mese fa ai David di Donatello per la sua interpretazione in “La vita davanti a sé” diretto dal figlio Edoardo Ponti (Netflix), nel capoluogo toscano ha ricevuto le Chiavi della città dalle mani del sindaco Dario Nardella, in una breve cerimonia nel Cortile di Michelozzo a Palazzo Vecchio. Poi l'attrice ha ricevuto un bagno di folla all'inaugurazione ufficiale del ristorante che porta il suo nome, “Sophia Loren - Original Italian Food”.
All'inaugurazione del locale Loren è stata accolta dall'imprenditore Luciano Cimmino, il patron di Carpisa e Yamamay, fondatore della catena di ristoranti e pizzerie intitolati all'attrice, fra l'entusiasmo dei fan. «Ti aspettiamo a Napoli», le hanno detto alcuni, provenienti dalla Campania, ma nella folla (nient'affatto distanziata, anche se tutti indossavano la mascherina) c'erano anche molti fiorentini e un certo numero di turisti stranieri incuriositi.
«Non sono abituata a queste cose - ha detto Loren, ricevendo le Chiavi della città - io mi emoziono moltissimo.
Ultimo aggiornamento: Sabato 5 Giugno 2021, 18:54
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