Sonya Caleffi, l'infermiera che uccise 5 persone già libera a settembre per indulto e buona condotta
di Domenico Zurlo
L'Aspirina per curare l'Alzheimer: «Riduce le placche tossiche per il cervello»
Ritrovata Patricia, scomparsa da un anno: «Ostaggio di un guru». Dimagrita e irriconoscibile
Lo sconto di pena sarebbe dovuto in parte alla sua buona condotta, in parte all’indulto del 2006: «Avrebbe dovuto saldare il suo debito con la giustizia alla fine del 2024», ha detto il suo ex legale Claudio Rea al quotidiano. «Tre anni di indulto e un anno di riduzione della pena ogni quattro di buona condotta».
La Caleffi, che ha già lasciato il carcere diverse volte per i permessi premio previsti dalla legge, oltre ai cinque omicidi, tentò di uccidere altri due anziani, che furono però salvati: l’accusa al processo aveva chiesto l’ergastolo, ma Sonya potrebbe cavarsela con soli 14 anni di carcere in tutto.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 11 Luglio 2018, 10:36
© RIPRODUZIONE RISERVATA