Smart working, paradosso del lavoro da casa: «Aumenta il tempo libero ma anche lo stress»

Secondo lo studio Rapporto sul benessere nel lavoro da casa 22 effettuato dall'azienda NFON, lo smart working rende gli italiani più stressati

Smart working, paradosso del lavoro da casa: «Aumenta il tempo libero ma anche lo stress»

di Angela Casano

Covid e pandemia hanno cambiato lo stile di vita dei cittadini europei, che per la prima volta sono stati catapultati in una nuova realtà lavorativa totalmente differente: lo smart working. L'adozione di questo nuovo metodo ha cambiato dunque la concezione e la disciplina oraria del lavoro. Secondo lo studio Rapporto sul benessere nel lavoro da casa 22 e basandosi su delle interviste effettuate agli smart worker di sei Paesi europei, l'azienda NFON ha rilevato il cosidetto paradosso del lavoro da casa: più stress ma anche più tempo libero.

La crisi pandemica

Dall'esplosione della crisi pandemica il termine smart working è diventato d'uso comune anche in Italia, dove fino al 2019 meno di mezzo milione di italiani lavorava da casa, contro gli oltre 5 milioni del 2021. Una novità che ha portato con sé grandi cambiamenti nelle abitudini dei lavoratori, come conferma il rapporto sul benessere nel lavoro da casa 2022 di NFON, che ha intervistato gli smart worker di sei Paesi europei, capendo come vivono la nuova situazione.

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Più stress se si lavora da casa

E il paradosso più evidente emerso dalla ricerca è che lavorando da casa si lavora di più rispetto a prima, con più
stress, ma al tempo stesso si ha più tempo libero a disposizione. Quasi per 3 lavoratori su 10, infatti, con lo smart working è aumentato il carico di lavoro, mentre per 1 lavoratore su 4 è cresciuto il numero di ore che dedica al lavoro.

 

Meno tempo da dedicare alla famgilia

Ma se aumenta il lavoro, al tempo stesso per il 36% degli intervistati lavorando da casa hanno più tempo da dedicare alla famiglia e agli amici, mentre quasi 3 lavoratori su 10 possono praticare più sport rispetto a prima.
Un paradosso, però, solo all'apparenza. Evitando lunghi spostamenti e con una programmazione generalmente più flessibile nell'arco della giornata, se l'organizzazione è buona, è possibile avere più tempo a disposizione, grazie anche all'orario di lavoro personalizzato, l'alfabetizzazione digitale e altri fattori di benessere possono contribuire.

 

Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 11:05
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