Smart working negato, va al lavoro a cavallo: la svolta ecologica di Tabita

Con l'auto in officina, Tabita Gurioli ha scelto il cavallo al posto dell'autobus per arrivare in banca e timbrare il cartellino

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di Redazione web

Mobilità sostenibile? Cosa c'è di più ecologico di andare al lavoro a cavallo. E' quello che ha pensato e fatto, Tabita Gurioli, dipendente di una banca a Cesena, che non avendo avuto l'autorizzazione di poter lavorare per qualche giorno in smart working, ha deciso di prendere il suo cavallo e cavalcarlo fino al luogo di lavoro.

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Cavallo o bus?

La donna, residente a Mensa Matellica, nel ravennate, è salita in sella e fiancheggiando il fiume Savio è arrivata fino a Cesena, ha raccontato Il Resto del Carlino. Gurioli, amante dei cavalli e proprietaria di una scuderia, non ha voluto alimentare una polemica nei confronti della banca per cui lavora da 15 anni, ma sottolineare la necessità di maggiore flessibilità, quando si hanno oggettive difficoltà, cioè l'auto in panne.

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Meglio dell'auto

La cavallerizza, allora, anziché prendere il bus, ha scelto il mezzo più antico mai usati dall'uomo, il cavallo, con il quale è puntualmente giunta in ufficio, in tempo utile per timbrare il cartellino ed iniziare a lavorare.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Aprile 2023, 15:47
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