Samantha Migliore uccisa da un'iniezione al seno: nei guai la sua finta estetista trans

Il legale della 50enne: «Credo si tratti di una puntura, avevano parlato di soldi»

Samantha Migliore uccisa da un'iniezione al seno: nei guai la sua finta estetista trans

Morta dopo un trattamento al seno. E' la tragedia che ha colpito Samantha Migliore, la donna di 35 anni di Maranello, Modena, che è morta a seguito di un'iniezione al seno, fatta in casa da una 50enne trans brasiliana. Nonostante i soccorsi chiamati repentinamente dal marito, Antonio Bevilacqua, per Samantha non c'è stata possibilità di salvezza. Come scrive il Corriere, Pamela Andress, nome d'arte della presunta estetista contattata sul web, è nata a Salvador de Bahia, Brasile, e di professione è organizzatrice di eventi e stilista. La donna è indagata a piede libero dalla Procura di Modena per esercizio abusivo della professione, omissione di soccorso e morte.

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L'indagata, che inizialmente si è allontanata dall'abitazione di Samantha Migliore quando la donna si è sentita male, ieri mattina si è costituita ai carabinieri di Cento (Ferrara), dopo aver parlato con i suoi legali, gli avvocati Francesco Andriulli e Guido Guida. «La mia assistita è sconvolta, e non è vero che è fuggita. Quando la signora si è sentita male era lì, anche quando è stata chiamata l'ambulanza, si è allontanata solo dopo. Poi ieri mattina ha letto su internet che la signora era deceduta e allora si è andata a costituire», ha spiegato l'avvocato Andriulli.

La 50enne non è una estetista, ma lavora come stilista e organizzatrice di eventi e secondo il legale conosceva da tempo Samantha Migliore, perchè sono entrambe originarie di Napoli. In questi giorni si trovava a Cento, dove vive il suo compagno, per poi spostarsi ieri a Milano per organizzare un evento. Già alcuni anni fa, avrebbe praticato alla 35enne un trattamento simile a quello fatto l'altro giorno.

«Credo si tratti di una puntura, avevano parlato di soldi - ha dichiarato il legale - ma non erano state pattuite cifre e comunque non aveva ricevuto denaro. Il trattamento alla fine è stato fatto in amicizia. Non è tornata a Napoli, dove vive, ma si trova ancora a casa del compagno».


Ultimo aggiornamento: Sabato 23 Aprile 2022, 21:48
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