Sinti, faida familiare choc: bar devastato e spari al camper, picchiato anche un 14enne

Arrestate otto persone, tutte di etnia sinti e appartenenti alla stessa famiglia, per due aggressioni con minacce avvenute a Treviglio e Caravaggio

Bar devastato e spari al camper: faida familiare choc tra sinti, picchiato anche un 14enne

La Squadra mobile della questura di Bergamo ha arrestato otto persone, tutte di etnia sinti e appartenenti alla stessa famiglia, per due aggressioni con minacce avvenute a Treviglio e Caravaggio. Gli arresti sono scattati tra le province di Monza, Milano, Varese e Modena, mentre una donna di 34 anni è stata raggiunta dalla stessa misura nel carcere di Rebibbia, dove era già detenuta per altri reati. Gli otto sono considerati responsabili, a vario titolo, dei reati di rapina, ricettazione, lesioni aggravate e danneggiamento.

Bar devastato a Treviglio

L'operazione della Squadra mobile ha visto l'ausilio di personale dei commissariati di Treviglio e Busto Arsizio e delle questure di Milano, Monza Brianza, Modena, Varese e degli equipaggi del Reparto prevenzione crimine per la Lombardia. Lo scorso 21 luglio alcuni membri della famiglia avevano devastato un bar a Treviglio gestito da altri parenti, in una violenta faida familiare.

A un ragazzino di 14 anni era stato anche rotto il setto nasale. Analogo episodio qualche giorno dopo a Caravaggio, ai danni del caravan del fratello della titolare del bar già devastato in precedenza.

All'origine delle violente aggressioni alcune questioni economiche. Nei mesi dopo le due aggressioni, il caravan di un membro della famiglia era stato raggiunto da alcuni colpi di pistola. Le minacce erano proseguite anche on line, con la pubblicazione di video di minacce.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 27 Aprile 2023, 22:27
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