Sindaco di Caerano, Gianni Precoma pestato dai nomadi dopo aver chiesto di lasciare la città: «Massacrato di botte»

Sindaco pestato dai nomadi dopo aver chiesto di lasciare la città: «Massacrato di botte»

di Federico Fioretti
«Sono stato letteralmente picchiato dai nomadi, li denuncio». Il sindaco Gianni Precoma interviene Per far rispettare l’ordine e il decoro urbano ma viene massacrato di botte . E’ accaduto ieri sera in via dell’Artigianato ove il primo cittadino era andato per far allontanare i nomadi che si erano accampati con un camper e una tenda. Sul posto è dovuta accorrere l’ambulanza per portare al pronto soccorso dell’ospedale di Montebelluna il primo cittadino con botte e videnti graffi e lividi sul volto.

Ragazzo travolto da un treno dopo una rissa
Salvini contestato a Soverato, black out al comizio: «Hanno danneggiato l'impianto»


Ultimo aggiornamento: Domenica 11 Agosto 2019, 13:42
© RIPRODUZIONE RISERVATA