Silvia Romano, la madre: «Chiunque dopo due anni di prigionia tornerebbe convertito, usate il cervello»
di Emiliana Costa
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«Come vuole che stia? - ha detto ai giornalisti uscendo dalla sua casa in via Casoretto a Milano -. Provate a mandare un vostro parente due anni là e voglio vedere se non torna convertito. Usate il cervello. Vogliamo stare in pace, abbiamo bisogno di pace».
La procura di Milano ha aperto un'inchiesta sulle minacce e gli insulti social rivolti a Silvia Romano, per la sua conversione all'Islam e il presunto riscatto pagato. Il profilo Facebook della giovane volontaria risulta chiuso.
Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Maggio 2020, 20:49
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