Nei campi i raccolti stanno bruciando sotto la canicola record. Letteralmente. Peperoni, meloni, angurie, albicocche, pomodori, melanzane: in alcune zone fino al 70 per cento del raccolto di frutta e verdura è andato perduto, “ucciso” dalle temperature fuori norma con cui da settimane sta facendo i conti l’Italia. Anche i cereali sono in sofferenza. Si registrano cali del 45% per il mais e i foraggi per il mangime degli animali, del 30% per il frumento duro per la pasta; il riso, giù del 30%.
Lancia l’allarme la Coldiretti, che per salvare il salvabile anticipa ad oggi la raccolta dei pomodori da salsa: «Le scottature da caldo danneggiano in maniera irreversibile frutta e verdura, fino a renderle invendibili.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Luglio 2022, 07:30
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