Sesso, la Lombardia è la regione più focosa. La classifica completa

Sesso, la Lombardia è la regione più focosa. La classifica completa

C'è ancora tempo per il sesso? Annalisa, con la sua ultima canzone, insegna. "Ero bellissima, bellissima. Dove vai? Ma che cosa vuoi?".  Troppo lavoro, troppo tempo sui social e poi c'è l'amore virtuale, la crisi da post pandemia, per finire con i grandi classici come il mal di testa e lo stress. Il sondaggio  è a cura del sito incontri-extraconiugali.com (su un campione di 2000 uomini e donne) e parla chiaro: in media si effettuano 2,6 rapporti ogni settimana. Qual è la regione più focosa?  La Lombardia con 3,75 rapporti a settimana, ovvero 15 al mese.  Nelle Marche appena 9 volte al mese, 2,25 a settimana. 

La media annuale

Gli italiani di età compresa tra i 18 ed i 50 anni “lo fanno” mediamente 123 volte all’anno, ovvero 10 volte al mese, il che significa 2,6 rapporti ogni settimana con una durata media che dal sondaggio risulta essere di 8,5 minuti (ovviamente sulla fiducia). Insomma quasi il doppio rispetto alla media planetaria che —secondo il valore medio degli studi in materia— è di 72 rapporti all’anno con una media di 6 rapporti al mese, ovvero 1,5 volte a settimana.

 

Il Daily Mail

L’autorevole quotidiano britannico «Daily Mail» sostiene che le coppie felici debbano però consumare dai 3 ai 4 rapporti sessuali la settimana, condizione che quindi non viene soddisfatta nel resto del mondo ma che si concretizza proprio in Italia in Lombardia dove la media è di 3,75 rapporti settimanali, Campania (3,5 rapporti), Lazio (3,45 rapporti) e Toscana (3,15 rapporti). 

 

Le regioni meno "felici"

A tener conto delle premesse del «Daily Mail», le regioni italiane più “infelici” sarebbero invece il Molise (2,1 rapporti settimanali), il Friuli Venezia Giulia (1,95 rapporti) e la Valle d’Aosta (1,92 rapporti), che comunque rimangono al di sopra della media internazionale.

Insomma, ancora oggi —nonostante tutto— «Italians do it better and more». 

 

Qualità e non quantità

Vi è addirittura un 10,2% degli intervistati che sostiene di fare sesso tutti i giorni. Eppure —stando al giornale britannico— in molte delle nostre regioni mancherebbe ancora un po’ di sesso per essere felici. Sarà anche per questo che si tende al tradimento? «Il problema degli italiani non è il numero di rapporti dentro o fuori dal matrimonio ma il grado di soddisfazione: insomma non è un problema di quantità, ma di qualità. L’insoddisfazione sessuale è una “mina vagante” nei rapporti di coppia, tanto che una coppia su 4 va in crisi. Poi però, la metà di esse si salva proprio grazie al tradimento» risponde Alex Fantini, ideatore di Incontri-ExtraConiugali.com. 

Il sondaggio

Non si tratta quindi di bisogni di intimità non soddisfatti a determinare le scappatelle. Il tradimento si conferma invece —anche in questo ultimo sondaggio— come una «strategia efficace per aumentare la soddisfazione della vita», attraverso la ricerca di una relazione esterna che compensi ciò che manca all’interno della coppia. La fotografia è stata scattata da Incontri-ExtraConiugali.com coinvolgendo un campione di 2 mila uomini e donne tra i 18 ed i 50 anni, intervistati online dal 5 al 9 dicembre 2022. 

Le tendenze

Stando ai dati raccolti, tra le curiosità emerge che i più timorosi di deludere il partner sono gli uomini del Friuli Venezia Giulia, i meno preoccupati di lasciarla insoddisfatta sono gli uomini della Sicilia, mentre quelli più ossessionati da un possibile tradimento sono quelli della Calabria. Poi ancora —emerge dall’indagine— l’età media della “prima volta” è di 18 anni ed a partire da questa età la maggior parte degli adulti ha almeno 1,9 rapporti sessuali a settimana (valore minimo registrato in Trentino Alto Adige), con una media nazionale che è di 2,6 rapporti a settimana. La ricerca sembra in parte smentire il proverbiale “ardore” degli uomini del Sud, perché —tra le regioni dove si è più attivi sotto le lenzuola— al primo posto si classifica la Lombardia con una media di 3,75 rapporti a settimana. Seguono poi Campania (3,5), Lazio (3,45) e Toscana (3,15). 


Ultimo aggiornamento: Martedì 13 Dicembre 2022, 23:03
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