Sesso estremo, costretto a operarsi: aveva finto di essere stato violentato
di Andrea Zambenedetti
A quel punto, secondo quanto ricostruito in aula dalla dottoressa che lo visitò, ha aggiunto di aver insultato le persone di colore che lo avevano rapinato e che tornarono violentandolo con un bastone.
«Era molto dolorante - ha spiegato in aula - ed ho subito individuato la presenza di un corpo estraneo». È a quel punto che all’uomo viene prescritta una tac e viene sottoposto d’urgenza ad un operazione chirurgica che permette di recuperare, dall’interno del corpo, una siringa, di quelle solitamente utilizzate nei laboratori di pasticceria.
I dettagli medici forniti dalla dottoressa in aula hanno chiarito che quell’oggetto non poteva trovarsi lì contro la volontà del protagonista. Nessun segno di botte in testa (come lui aveva inizialmente dichiarato) nessuna escoriazione.
Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Ottobre 2019, 21:05
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