Serena Grandi condannata per il fallimento del suo ristorante

Serena Grandi condannata per il fallimento del suo ristorante
Serena Grandi è stata condannata a due anni e due mesi di reclusione per il fallimento del ristorante aperto a Borgo San Giuliano di Rimini, 'La locanda di Miranda' nel 2013. La sentenza è arrivata ieri in Tribunale a Rimini, come riportano i quotidiani locali, per bancarotta con distrazione di beni strumentali della società Donna Serena srl, e le irregolarità sui libri contabili.

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Aperto nel 2013 dopo la partecipazione della Grandi al film premio Oscar 'La grande bellezza' e chiamato come il personaggio da lei interpretato nel classico erotico di Tinto Brass, 'Miranda', il ristorante dopo un anno di gestione aveva chiuso senza pagare i dipendenti. Nel 2015 la dichiarazione di fallimento e la successiva indagine della Procura di Rimini, coordinata dal sostituto procuratore Luca Bertuzzi che ha quindi chiesto ed ottenuto la condanna dell'attrice.

Non è la prima volta che la 62enne è al centro di vicende giudiziarie. Nel 2003 fu arrestata risultando coinvolta in un caso di droga. Accusata di detenzione e spaccio di cocaina, fu prosciolta dalla magistratura prima ancora dell'inizio del processo. La Grandi ammise infatti che l'acquisto di stupefacenti in quantità minime era destinato a uso personale e in parte a riunioni di gruppo.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Settembre 2020, 15:18
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