Precipita con il parapendio nel bosco, addio a Paolo: pediatra, scout e pacifista muore a 54 anni

SENIGALLIA - Una vita trascorsa ad aiutare il prossimo spezzata durante una gita domenicale sul monte Cucco. La vittima è il pediatra Paolo Simone, morto a causa di un incidente in parapendio avvenuto nel pomeriggio di ieri. Stimato medico, capo scout, pilastro della Scuola di pace di cui era presidente con un passato da medico volontario in Africa. L’incidente è avvenuto nel comune umbro di Costacciaro, nel parco di monte Cucco al confine con le Marche e poco distante da Gubbio e Fossato di Vico, in zona Monte le Gronde-pian delle Macinare.

Paolo Simone era nato il 10 gennaio 1963 a Biella. Si era laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Torino per poi trasferirsi nelle Marche. Per un periodo ha lavorato come pediatra all’ospedale di Urbino, poi è stato chiamato dall’allora Asur Zona territoriale 4 nell’ospedale cittadino dove lavora anche la moglie, Emanuela Sbriscia Fioretti medico del pronto soccorso. Era al mare ieri pomeriggio quando le hanno comunicato la tragedia. Il dottor Simone aveva deciso di lasciare l’ospedale e di dedicarsi con un suo studio ai bambini, facendo il pediatra di famiglia. 

Una missione la sua che in passato lo aveva visto, insieme alla moglie, impegnato come medico volontario in Africa. Lascia quattro figli e una comunità, quella di Senigallia, a cui si è dedicato con grande altruismo. È stato capo scout e presidente dell’Agesci, nonché presidente della Scuola di Pace.

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Agosto 2017, 12:43
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