Carla si toglie la vita nella sua merceria: addio alla commerciante gentile

Carla si toglie la vita nella sua merceria: addio alla commerciante gentile

di Sabrina Marinelli
Si è tolta la vita in negozio, nella sua bottega che amava e che da poco aveva festeggiato il traguardo dei trent’anni. Un gesto inspiegabile per la famiglia quello di Carla Zingaretti, 55enne titolare della merceria Cugi Cugi in via Pisacane, nel pieno centro storico. Lunedì pomeriggio era andata al lavoro come sempre. Nulla in lei aveva fatto temere al marito e al figlio che qualcosa non andasse. L’attendevano a cena. In un primo momento non hanno dato peso al ritardo.
  
Carla era una commerciante che adorava il suo lavoro e non guardava l’orologio. Hanno pensato si fosse intrattenuta con qualche cliente, arrivata a pochi minuti dalla chiusura, o che stesse sistemando qualcosa. Con il passare del tempo hanno iniziato però a preoccuparsi, al telefono non rispondeva. Il figlio ha deciso così di andare a controllare. La porta del negozio era chiusa dall’interno. Ha chiamato la polizia. Il primo pensiero era stato quello che magari potesse essere caduta o che avesse avuto un malore. Una volta entrati però la drammatica scoperta. Carla si era tolta la vita. Inutile qualsiasi disperato tentativo di soccorrerla. Il medico legale, arrivato poco dopo, ha stabilito che la morte risaliva ad alcune ore prima. In effetti nel pomeriggio alcune clienti avevano trovato la porta del negozio chiusa. Una circostanza anomala che non le aveva certo insospettite. Nessun biglietto è stato trovato ma per polizia e medico legale non ci sono dubbi sul fatto che si sia trattato di suicidio. I familiari non sanno spiegarsi quanto accaduto.
Il negozio non andava molto bene. Carla si sfogava spesso con le clienti, raccontando le difficoltà nel portare avanti un’attività con tutti i problemi legati alla crisi, alla concorrenza di internet, quelli che un po’ hanno tutti e avevano colpito anche lei. La sua prima bottega era in via Carducci poi si era trasferita in via Pisacane dove si era allargata, aprendo uno spazio espositivo di fianco al negozio. Vetrine dell’esposizione dove è comparso da qualche tempo il cartello affittasi. La sua famiglia non ha problemi economici. Il marito Paolo Mazzarini è titolare dei Bagni Gabbiano sul lungomare Mameli, un’attività bene avviata ed è anche vicepresidente dello Sci Club. Lei però era dispiaciuta di come gli affari non andassero più bene come un tempo. Il negozio era la sua passione. Aveva organizzato anche corsi di cucito e decoupage. Nel 2018, per i trent’anni, aveva rinnovato il locale. Insomma ci credeva davvero nonostante la crisi. La delusione però potrebbe aver innescato una silente depressione di cui nessuno si era accorto. Nel novembre 2013 la famiglia era stata colta da un grande lutto, la scomparsa prematura di Stefano Mazzarini, cognato di Carla.
L’ultimo saluto
La salma di Carla Zingaretti è stata rimessa subito a disposizione della famiglia che ieri pomeriggio non aveva ancora fissato i funerali. Si terranno molto probabilmente nella parrocchia della Pace, che la commerciante, residente poco distante, era solita frequentare. È stato uno choc per tutti in città apprendere della sua tragica scomparsa. Carla era molto brava nel suo lavoro, amava parlare con le clienti, consigliandole. Una donna dolce e gentile.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Febbraio 2019, 09:50
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