Vittorio Sgarbi denuncia: «Un turista si è seduto sulla Paolina Borghese per un selfie e l'ha danneggiata»

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di Silvia Natella
Danni alla Paolina Borghese di Antonio Canova custodita alla Gipsoteca di Possagno. Secondo quanto denunciato da Vittorio Sgarbi, il celebre capolavoro dell'arte neoclassica e rappresentazione iconica dell'eleganza è stata oggetto di vandalismo dopo che un turista austriaco si è seduto sulle sue gambe per fare un selfie. L'opera, modello in gesso della scultura in marmo della Galleria Borghese ha riportato la rottura delle dita del piede.

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«Un turista austriaco - scrive il critico d'arte su Facebook -  ha danneggiato una imporrate scultura di Antonio Canova custodita nel museo di Possagno. Dopo la riapertura dei musei, e tra questi il Museo Gipsoteca  di Possagno si registra un episodio clamoroso, che non viene da visitatori italiani, né da extracomunitari, ma da un incosciente turista austriaco che ha ritenuto di  mettersi in posa per una foto di opportunità sedendosi sulla Paolina Borghese, spezzandole le dita del piede».



«Chiedo - conclude Sgarbi - chiarezza e rigore alle forze dell’ordine e alla magistratura individuando con gli strumenti di sicurezza il vandalo incosciente, e non consentendogli di rimanere impunito e di rientrare in patria. Lo sfregio a Canova è inaccettabile»
Ultimo aggiornamento: Sabato 1 Agosto 2020, 18:18
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