Maestra blocca il Padre Nostro all'inaugurazione dell'anno scolastico: «Non è consentito». E scatena le polemiche

Succede a Udine, la vicenda ha scatenato un intenso dibattito politico

Maestra blocca il Padre Nostro all'inaugurazione dell'anno scolastico: «Non è consentito». E scatena le polemiche

Un caso capace di scatenare un intenso dibattito politico, quello di una maestra che, nel corso dell'inaugurazione del nuovo anno scolastico, ha interrotto la recita del Padre Nostro alla presenza di un parroco: «Non si può, non è consentito».

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È accaduto a Precenicco (Udine), dove in una scuola appena ristrutturata varie autorità cittadine hanno partecipato, insieme ai docenti e ad un'ottantina di alunni, all'inaugurazione dei nuovi locali e del nuovo anno scolastico. Tra i partecipanti anche il parroco locale, che ha iniziato la recita del Padre Nostro ma è stato bloccato dall'insegnante. La docente, appoggiata da tutti i colleghi, si è giustificata così: «Non si può fare, l'Italia è uno Stato laico e questo urta anche le altre fedi religiose».

Immediatamente dopo l'accaduto, si è scatenata la polemica politica. Piero Mauro Zanin, consigliere regionale di Forza Italia, è stato il primo a condannare il comportamento della maestra: «La preghiera con cui tutti siamo cresciuti viene ritenuta un atto 'politicamente scorretto', da proibire in pubblico.

Non sono affatto d’accordo con questa impostazione culturale, che con la scusa di non urtare la sensibilità di persone che possono pensarla in maniera diversa rischia di estraniarci non solo dai nostri valori ma anche dalle nostre tradizioni».

All'inaugurazione era presente anche Mauro Di Bert, consigliere regionale di una lista che appoggia il presidente Fedriga. «Nel suo intervento don Cristiano aveva invitato alla tolleranza nei confronti degli altri, spiegando che l'ora di religione serve anche a educare alla convivenza» - ha spiegato Di Bert - «Chi ha invitato il parroco lo ha fatto per garantire la benedizione con rituali che conosciamo, salvo poi fermarlo dinanzi a tutti».

Molto duro anche il commento di Andrea De Nicolò, sindaco di Precenicco, che aveva partecipato all'inaugurazione della scuola: «Per quanto ci riguarda, quella preghiera non ledeva la sensibilità di chi abbraccia altre confessioni religiose, ma anzi, proprio per come era stata posta dal parroco, poteva essere un arricchimento. Tutti, io per primo che sono cattolico praticante, siamo rimasti spiazzati tanto quanto il parroco: a breve inaugurerò la biblioteca e le tribune nel campo sportivo con tanto di benedizione».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Settembre 2021, 14:32
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