Scuola, Mattarella nell'ex zona rossa di Vo' Euganeo per l'avvio dell'anno scolastico. Azzolina: «Sono commossa, è stata dura»

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Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato in visita a Vo' Euganeo (Padova) per la cerimonia di inaugurazione dell'anno scolastico 2020-2021. Dopo la scelta di festeggiare il 2 giugno a Codogno, il Capo dello Stato prosegue nel solco dell'attenzione alle zone d'Italia più colpite dall'epidemia, scegliendo il piccolo paesino sui Colli Euganei, tra i primi focolai d'Italia e subito dichiarato zona rossa.
 
 


IL DISCORSO DEL CAPO DELLO STATO
I mesi del lockdown sono stati duri per tutti, «ma a subire le conseguenze più pesanti sono stati gli studenti con disabilità. Per tanti di loro le rinunce hanno avuto un costo altissimo, a volte non sopportabile ». Lo ha espresso il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel discorso pronunciato a Vò Euganeo, in occasione della ripresa dell'anno scolastico. «Di queste sofferenze - ha ricordato il Capo dello Stato - si son fatte carico le famiglie. Nella ripartenza della scuola l'attenzione a questi studenti dovrà essere inderogabile, a cominciare dall'assegnazione degli insegnanti di sostegno».

«È stata dolorosa la decisione di chiudere le scuole.
Necessaria e dolorosa». Lo ha presentato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell'apertura dell'anno scolastico a Vò Euganeo. «La scuola -ha proseguito il Capo dello Stato- ha nel suo dna il carattere di apertura, di socialità, di dialogo tra persone, fianco a fianco. Avete sofferto, ragazzi -e abbiamo sofferto tutti, per gli impedimenti e per le leggi. La scuola è specchio della società, e ne riflette difficoltà e aspettative. Ecco perché questi giorni, in cui le scuole riaprono e si popolano dei loro studenti e insegnanti, sono giorni di speranza».

LA CERIMONIA
A Vo' Mattarella ha visitato l'Istituto comprensivo Gianni Rodari - Guido Negri. Presenti anche il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Cassellati, e il ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina. Quest'ultima è apparsa commossa durante il suo discorso: "E' arrivato il momento di riportare la scuola al centro del sistema Paese. Di rilanciarla come istituzione di primaria importanza dove davvero si gettano le basi dell'Italia di domani. Ogni minuto perso ritarderà i progressi di una nazione intera. Facciamo tutti insieme il tifo per questa ripresa. Rientriamo a scuola".
Ultimo aggiornamento: Martedì 15 Settembre 2020, 07:26
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