Scuola d'estate, Tor Bella Monaca esclusa dal "Piano estate Scuole". La preside Sentili: «Dimenticate le periferie, i miei ragazzi rimandati a casa»

Scuola d'estate, la preside: «Periferie dimenticate, i miei ragazzi a Tor Bella Monaca rimandati a casa»

di Lorena Loiacono

Tante scuole resteranno chiuse: tra i delusi ci sono i ragazzi di Tor Bella Monaca che, già da settimane, avevano dato la loro adesione a restare a scuola per l’estate. Ma non potranno farlo, perché per loro i soldi non ci sono. È il caso dell’istituto comprensivo “Francesca Morvillo”, nel cuore del quartiere romano: scuola di trincea che, negli ultimi anni, è riuscita a diventare invece una scuola di eccellenza. 

Scuola d'estate, caos finanziamenti post Covid: esclusi 4 istituti su 10


«Non abbiamo ricevuto fondi – spiega la preside Valeria Sentili – solo 29mila euro del decreto sostegni, arrivati a tutte le scuole in base al numero di studenti.

Ho partecipato ai bandi Pon e alla legge 440, ma non ho avuto niente. Evidentemente ho peccato di ingenuità: pensando che una scuola di periferia come la mia, con 1300 ragazzi, avrebbe avuto i fondi contro la dispersione. Mi dispiace tantissimo e scriverò a tutti, per protestare». Nelle ultime settimane infatti, prima di inviare la candidatura, la preside ha raccolto le adesioni dei docenti e delle famiglie: ci sono già 300 ragazzi che vorrebbero partecipare ma ormai non possono.

«Sarò costretta a creare una lista d’attesa e a tagliare le settimane – spiega rammaricata la preside Sentili - volevo arrivare fino a luglio ma dovrà fermare tutto a fine giugno». 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 11 Giugno 2021, 07:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA