Scuola, Dad bocciata. Il presidente dei presidi Giannelli: «Per recuperare è fondamentale tornare in classe»

Scuola, Dad bocciata. Il presidente dei presidi Giannelli: «Per recuperare è fondamentale tornare in classe»

di Lorena Loiacono

Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione nazionale dei presidi, come si recuperano i danni di un anno e mezzo di didattica a distanza?
«Innanzitutto va chiarito un punto fondamentale: i problemi della scuola non nascono con la didattica a distanza né con la pandemia. Già nel 2019 i risultati dei nostri studenti erano pessimi, non dimentichiamolo. La pandemia non poteva che aggravare un dato già bassissimo».

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Si può recuperare?
«Dobbiamo assolutamente recuperare. E lo possiamo fare ripartendo a settembre in presenza. Così la scuola si rimette in moto».


Sarà davvero possibile?
«Sì, ma servono i vaccini, per tutti: intendo i docenti e il maggior numero di studenti dai 12 anni in su. Altrimenti, se riprendiamo con il distanziamento, ripartirà inevitabilmente anche la dad».


Sul piano didattico cosa manca?
«Servono docenti in classe, mi auguro che quest'anno si riesca a partire con gli insegnanti in cattedra. E devono ricevere una formazione continua anche per la didattica digitale. È importantissimo che i docenti siano preparati».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 15 Luglio 2021, 08:17
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