«Faccio il Ramadan, toglietemi i turni di notte»: ma l'azienda per punizione lo trasferisce a 80 km
Reda, musulmano, rispetta il ramadan, che prevede un digiuno assoluto dall'alba al tramonto, in questo caso fino alle 22: per questo i suoi compagni di scuola, al liceo scientifico Albert Einstein di Torino, che stavano organizzando la loro cena di classe, hanno scelto di posticiparne l'inizio proprio alle 22 per consentirgli di esserci. «Mi hanno chiesto a che ora fosse il tramonto e hanno prenotato mezz'ora più tardi. Così ho potuto andare anche io», ha raccontato. «Non avevo chiesto nulla e non lo avrei mai immaginato, ma mi ha fatto davvero piacere quest'attenzione».
«Non capiamo questo stupore - si scherniscono gli studenti -.
Siamo una classe e volevamo esserci tutti, abbiamo cercato di andare incontro alle esigenze di ciascuno». La storia è stata raccontata su Facebook dalla madre di uno degli studenti. «I nostri ragazzi ci hanno chiesto di poter tornare più tardi del previsto, così da poter cenare anche con Reda», spiega una mamma, Luisa Mondo. «Quello che colpisce è la naturalezza - continua - In una scuola di Barriera di Milano, un quartiere eterogeneo e multietnico, un gruppo di adolescenti ci ha insegnato cos'è la vera integrazione».
Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Giugno 2018, 20:29
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